L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] di ➔ soggetto (17 e 18) e di predicato (19). Restano piuttosto circoscritti alla lingua antica e letteraria espresso in più modi a seconda che la costruzione abbia carattere verbale o nominale.
Il soggetto pronominale può comparire nella forma di ...
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Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono [...] (➔ predicato, tipi di) verbi impersonali o usati impersonalmente (➔ impersonali, verbi) appartenenti a varie categorie semantiche e a varie classi verbali. Si tratta in particolare di:
(a) verbi di accadimento (accadere, capitare, occorrere) (8 ...
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In italiano e in molte altre lingue la classe dei verbi intransitivi (➔ transitivi e intransitivi, verbi) non è omogenea, ma si divide in due gruppi principali, che si distinguono secondo il comportamento [...] si conclude (corrispondente, secondo van Valin 1990, a un predicato di stato: l’essere arrivato, fuggito, caduto, guarito, che anche in quest’ultima il soggetto può presentarsi in posizione post-verbale:
(7) a. il nemico ha affondato la nave
b. è ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] nominale era espresso anche senza copula, con la semplice giustapposizione di un soggetto e di un costituente predicativo non verbale (per es., omnia praeclara rara «tutte le cose insigni [sono] rare»; omnis homo mortalis «ogni uomo [è] mortale ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] metalinguistici e figure etimologiche straniate come predicato / predicante, arrestato / arrestante, avvento / avvenibile «piatto di stoccafisso e patate», in una sorta di apocalissi verbale che non risparmia nemmeno la presa in giro di sé stesso ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] usate per esprimere gli argomenti indiretti nella costruzione verbale rimangono le stesse nella costruzione nominale:
(4) coesione testuale; essi permettono infatti di fare riferimento a un predicato per mezzo di un nome che ne condivide il tema ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] coinvolge, direttamente o indirettamente, le nozioni di valenza verbale, di complemento e di ruolo tematico (➔ argomenti; ➔ complementi; ➔ sintassi). Come si è accennato, ogni predicato ha una struttura argomentale, che corrisponde al numero degli ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) [...] delle completive, le dichiarative sono espansioni non di un sintagma verbale ma di un sintagma nominale. Si noti la differenza tra ’accusativo con l’infinito, anche se con alcuni predicati (verbi significanti «aggiungere» o «tralasciare, omettere») ...
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Avverbi di maniera (detti anche di modo o qualificativi) è la denominazione tradizionale di una vasta categoria di ➔ avverbi che esprimono il modo o la maniera in cui ha luogo l’evento indicato dal predicato, [...] !;
(d) combinarsi con un costituente di frase, e in particolare:
(i) con un sintagma verbale, formando avverbi di predicato (per es., risponde brillantemente), avverbi argomentali (per es., si è comportato signorilmente), avverbi circostanziali ...
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Il termine partitivo indica la funzione, propria di alcuni elementi (l’➔articolo, il clitico ne o altri ➔ clitici), di indicare il prelievo di una ‘parte’, una quantità indeterminata, dal referente del [...] sintattico il sintagma nominale con partitivo può stare prima del predicato, come ➔ oggetto diretto (5) o come ➔ soggetto casi ben determinati.
(a) Se il sintagma soggetto è in posizione post-verbale:
(17) si è rovesciato del/Ø caffè
(18) c’è del/ ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono recare con atti, gesti, ecc.; con sign....
predicativo
agg. [dal lat. tardo praedicativus]. – 1. Del predicato, che concerne il predicato. In grammatica, verbo p., che costituisce da solo (a differenza del verbo copulativo) il predicato (verbale); complemento p., aggettivo o sostantivo...