termine
Lemma che occorre con diverse accezioni, ma principalmente in una accezione logica. In tale senso sono t. il soggetto e il predicato che costituiscono le proposizioni categoriche del sillogismo: [...] il predicato della conclusione è detto t. maggiore, il soggetto della conclusione è detto t. minore, il t. comune alla premessa maggiore e alla premessa minore è detto t. medio (➔ sillogismo). La logica medioevale, in modo particolare con Occam e ...
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L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] . Esso è generalmente costituito da un sintagma aggettivale (come in 2 e 3) o nominale (4 e 5) con valore predicativo. Può essere espresso anche da sintagmi preposizionali con valore analogo (ad es., questo cibo sembra di plastica; l’imputato rimase ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] affermarsi della s. logicizzante, basata sul parallelismo logico-grammaticale. L’introduzione dei termini ‘soggetto’ e ‘predicato’ nella terminologia grammaticale risale appunto a quest’epoca (sebbene essi fossero già presenti in Boezio). Fino alla ...
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partizioni, confronto tra
partizioni, confronto tra in algebra, relazione che è possibile stabilire tra le partizioni di un insieme X, a partire dal predicato «essere più fine di» (→ partizione). ...
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modalita
modalità [Der. di modale "modo di essere"] [FAF] Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso tra soggetto e predicato, per es., di necessità, possibilità, impossibilità. [...] ◆ [LSF] Ciascuno dei modi possibili con cui può presentarsi un carattere o un fenomeno, i quali possono differenziarsi o qualitativamente (per es., un corpo generic. elettrizzato può avere carica elettrica ...
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In logica matematica, uno dei due quantificatori fondamentali (➔ operatore), insieme con il generalizzatore o quantificatore universale ∀. Il p., o quantificatore esistenziale (simbolo ∃), applicato a [...] un predicato P afferma l’esistenza di almeno un individuo che gode della proprietà P. In simboli: ∃ x P x, che si legge: esiste almeno un x tale che valga Px. ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] . «voglio lo vedere»);
(g) la posizione dell’avverbio varia secondo la natura dell’avverbio stesso: se si tratta di un avverbio di predicato, può stare prima o dopo il verbo secondo la sua natura; se è un avverbio di frase, si trova di solito o all ...
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Famiglia d'origine francese, trasferitasi in Svizzera con Agostino, profugo per cause religiose nella seconda metà del sec. 16º; i figli di questo assunsero il predicato nobiliare de Rebecque, spettante [...] invero ad altro ramo. Tra i suoi membri più illustri si ricordano David (Losanna 1638 - ivi 1733), prof. di teologia a Losanna, il figlio di questo Samuele (Losanna 1676 - ivi 1756), generale al servizio ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] un'opinione, indica che esso è pienamente conforme alla realtà o corrisponde a verità; in quest'accezione sono numerosi gli esempi in funzione di predicato: Vn XXII 2 lo suo padre, sì come da molti si crede e vero è, [fu] bono in alto grado; Cv IV XV ...
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L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] i costituenti maggiori di una frase possono essere formati da frasi: il ➔ soggetto, i ➔ complementi del verbo, le espansioni del predicato o dell’intero processo, i modificatori del verbo. A un livello gerarchico più basso, non più di frase ma di ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
predica
prèdica s. f. [der. di predicare]. – 1. a. Discorso che il sacerdote tiene in chiesa ai fedeli, parlando dal pulpito, dall’altare o dal presbiterio, su qualche passo della Scrittura o su argomenti di carattere morale, liturgico, sociale,...