PUBBLICO MINISTERO
Giovanni Cristofolini
. Le origini prossime dell'istituto vanno ricercate nella legislazione francese, dalla quale esso è passato negli ordinamenti giudiziarî degli altri stati del [...] 'appello avevano inoltre fino al 1932 la direzione degli uffici di culto; attribuzione che è stata poi trasferita ai prefetti.
Bibl.: Oltre ai principali trattati di diritto processuale civile e penale (cfr. F. Carnelutti, G. Chiovenda, V. Manzini, L ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] -186; Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., p. 151; T.D. Barnes, Constantine, cit., p. 164.
193 A proposito dei prefetti e delle prefetture si veda T.D. Barnes, Constantine, cit., pp. 158-163.
194 Questa idea è stata elaborata in modo ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] come vera data di redazione dell’epistola, periodo che coincise con un cambiamento di politica nei confronti dei novazianisti.
119 Vicario dei prefetti d’Oriente con autorità in Palestina: Cod. Theod. II 33,1; Eus., v.C. III 31; Thdt., h.e. I 17,6 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] care alla Destra di Minghetti e Spaventa e compensando una maggiore autonomia con forme nuove di controllo da parte dei prefetti e del potere centrale.
Forte di un largo consenso parlamentare, che abbraccia spesso anche il Centro, la Destra e l ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] di Milano e in quelle murattiane di Napoli erano entrati ufficiali dell’esercito francese e funzionari di Stato, ministri, prefetti, capi della polizia, molti opportunisti, insieme a non pochi idealisti e uomini di fede come Gian Domenico Romagnosi o ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] che il suo atteggiamento venisse interpretato come quello di tutore della Chiesa cattolica, come risulta chiaro da una circolare rivolta ai prefetti il 16.2.1929, nella quale, al fine di dimostrare che la sacertà dell’urbe era stata valutata nell ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] con pieni diritti su quella città e le sue terre, rappresentò una significativa vittoria, a spese di rivali quali i Prefetti di Vico e gli Anguillara. Intanto, i Colonna traevano beneficio dal desiderio degli Angioini di assicurarsi il loro sostegno ...
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VERNÈ, Vittorio
Emanuele Ertola
– Nacque a Roma l’8 maggio 1883 da Giuseppe e da Adele Bernardi.
Frequentò la Scuola militare di Modena (1901) e la Scuola centrale di tiro di fanteria di Parma (1903). [...] duce di aver lasciato lettera morta le promesse fatte, con il risultato che «all’Esercito non siamo simpatici [...]. I Prefetti si ricordano di noi solo quando premono gravi motivi di ordine pubblico; nelle ordinarie contingenze la Milizia è spesso ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] (cfr. Piscitelli, p. 120 n. 54) per il simbolico canone annuo di una libbra di cera.
Parallelamente alla sua attività di prefetto del Buon Governo il C. non trascurò i suoi studi di giurisprudenza (a Roma alla sua scuola si formarono molti giovani ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] dicembre 1866, il 19 nov. 1868 egli fu collocato a disposizione (cfr. G. Missori, Governi, alte cariche dello Stato e prefetti delRegno d'Italia, Roma 1973, p. 494). Sembrerebbe che la sua delusione storica abbia trovato per qualche tempo un contesto ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...