CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] 10.500.000 lire, senza conseguire gli scopi che s'era prefisso, ma contribuendo anzi a rafforzare, suo malgrado, la causa di Ginevra e per di più con un corpo di spedizione che non si dimostrava in grado, per le difficoltà del terreno e la resistenza ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] novembre 1943, per evitare l’arruolamento nell’esercito di Salò, si rifugiò in Svizzera, assieme al cugino Carlo, dove fu fermato verde urbano, ridotto nelle «città omicide» a percentuali da prefisso telefonico.
Il progetto Fori
Nel 1979 uscì l’unico ...
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MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] De Lollis, allora docente di letterature e lingue romanze, con cui si laureò nel 1919, discutendo una tesi già ideata negli anni veneziani, » del tipo radio-diffusione, la storia del prefisso super-) prenderanno forma due dei suoi libri più ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] a Roma. Nella primavera del 1483 l'A. era già da tempo a Roma: si fece presto notare nell'Accademia Romana di Pomponio Leto, dove assunse il nome di Publio, da lui prefisso a Fausto d'allora in poi, e dove, oltre a distinguersi come verseggiatore in ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] prefisso aggettivale "soprogni"). Anche i modestissimi svolgimenti dottrinali sono dunque accolti dal di fuori, si Colombini da Siena e Parte della vita d'alcuni servi di Gesù Cristo…, che si possono vedere in Prose edite ed inedite, a c. di O. Gigli, ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] .
Appena tre anni dopo, nel 1937, morì sua madre Calliope. Si laureò con lode il 4 luglio del 1938, con la tesi in massa dell’elettrone e quella del protone (da qui il prefisso ‘meso’). Il mesotrone sembrò allora corrispondere alla particella teorica ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] dell'ambiente artistico e culturale: nel catino absidale, dove gli si ripropose il tema di S.Carlo fra gli appestati, trovò effetto ottenuto è però inferiore al risultato che il pittore si era prefisso e, forse per ciò, per la decorazione della chiesa ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] , Euripide, Apollonio Rodio e Dionisio Periegeta, ma soprattutto trascrisse, forse come preparazione alle stampe che si era prefisso, Aristotele e i suoi commentatori (Simplicio, Alessandro d'Afrodisia, Giovanni Filopono): tutti questi manoscritti ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] età (75 anni), fu lasciato in cattedra fino al 1922, quando si ritirò in pensione per motivi di salute.
Il K. morì a Milano 2 il prefisso meta-, per quelli bisostituiti in 1 e 3 il prefisso para-, per quelli bisostituiti in 1 e 4 il prefisso orto-. ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] della politica filobizantina da parte di Enrico II.
Costui infatti, abbandonati i suggestivi progetti del predecessore, si era prefisso un programma di minor respiro, ma certo più agevolmente praticabile: assicurarsi il controllo dei valichi alpini ...
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prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile,...
prefissare1
prefissare1 v. tr. [comp. di pre- e fissare]. – Fissare, determinare in precedenza: p. la data della partenza; in partic., nella tecnica, stabilire i valori che determinate grandezze devono assumere: p. le dimensioni; com. l’uso...