(App. III, I, p. 356)
In questi ultimi anni lachimica dei chelati ha continuato a svilupparsi perla scoperta di nuovi chelanti, per l'importanza pratica che tali composti rivestono e per il ruolo della [...] nel 1987 del premioNobel.
I chelati sono usati anche in agricoltura (soprattutto complessi dell'EDTA o derivati) per combattere le microcarenze dalle radici delle piante.
Tra i chelanti usati perla loro azione sequestrante al fine di rimuovere dall ...
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Biochimico tedesco, nato a Neisse nel 1912. Conseguita la laurea in chimica alla Technische Hochschüle di Monaco di Baviera, si trasferì nel 1936 negli SUA, di cui acquisì la cittadinanza nel 1944. Lavorò [...] da F. Lynen in Germania e che avrebbe poi dovuto accomunare i due ricercatori anche nel conseguimento del premioNobel 1964 perla fisiologia e la medicina.
Tra il 1942 e il 1945, B. fornì basilari conoscenze sul metabolismo del colesterolo: in ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...]
Secondo le previsioni che il dottor Seaborg, premioNobel e presidente della Commissione Atomica degli Stati Uniti, quello di ‛riduttore degli ossidi di ferro, per cui il suo uso riguarda in parte anche lachimica industriale. Se i carboni da cui si ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] premioNobel 1972) è stata che ogni mieloma è il risultato della crescita tumorale di un solo clone di cellule e che il motivo della omogeneità chimica ., 1902) e usate sia perla LMC sia perla LLC (v. Storti, 1978, perla storia della terapia).
a) ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] culturali più importanti degli anni ottanta è, secondo il premioNobel 1982 perla fisica K. G. Wilson, il processo di ‟ computazionali come, ad esempio, la fisica, lachimica, la biologia e la matematica computazionali. Il processo, innescato ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] .), producano effetti dannosi e irreversibili sulla realtà fisica, chimica, biologica ed ecologica del pianeta.
Sulla linea del breve, la condizione indispensabile per il decollo del Terzo Mondo, come afferma anche T. Schultz, premioNobel 1979 per l ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] significa che, in condizioni di equilibrio, la differenza di potenziale chimicoper unità di massa
è uguale a zero. di Bardeen, Cooper e Schrieffer, per il quale ad essi fu conferito il premioNobel nel 1972. La teoria, che dal nome degli autori ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] la diffusione anelastica dei neutroni, per i cui studi applicati ai solidi C. Shull e B. N. Brockhouse hanno ricevuto il premioNobel campo elettrico applicato. L'origine di questa forza è chimica anziché elettrostatica, da cui il nome di campo ‛quasi ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] la vecchia fisica e la vecchia chimicala teoria di Keynes introducendo alcune ipotesi per rendere l'esistenza di disoccupazione compatibile con la teoria marginalista. Lungo questa strada procede in particolare John Hicks (1904-1989, premioNobel ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] 'economista e premioNobel olandese Jan Tinbergen sostenne, in un successivo rapporto al Club di Roma, che la possibilità di perla salute, lo sfruttamento delle risorse, il risanamento di aree inquinate, l'industria (a partire da quella chimica).
La ...
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Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premio Nobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico svedese Alfred Bernhard Nobel (1833-1896),...
antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione...