Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] forme di organizzazione del potere, le signorie, che proprio in quel torno di tempo estendevano il loro raggio luoco in 2), l’assenza della chiusura di e atona, particolarmente evidente nella preposizione de (in 1, 2, 3) e nei pronomi atoni me (1), ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] si fanno presentazioni è molto facile che si dica solo il proprio nome di battesimo, tacendo il cognome, non solo tra (Migliorini 1957; Brunet 1987).
Lei compare dapprima preceduto da preposizione (in una lettera di Lorenzo il Magnifico, del 1465), ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] il gesto e le parole. Il verbo sale e la preposizione su veicolano l’idea di verticalità del movimento, mentre la giù a palmo in alto, con le dita che si toccano le punte, proprio come i petali di un tulipano. Si tratta di un gesto-frase polisemico, ...
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Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] nello stesso contesto e con la stessa funzione del nome proprio Laura. Sono quindi sintagmi nominali le espressioni la bambina e introdotto da di, in qualche caso si trovano altri tipi di preposizione:
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a. il bacio di Piero a Giulia [= Piero ...
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I fenomeni fonetico-fonologici che si verificano nella lingua parlata a confine di parola vanno sotto il nome, ormai tradizionale, di fonetica sintattica o fonotassi. Nella linguistica più recente si preferisce [...] senz’altro, tutt’altro, quattr’occhi.
Tra le preposizioni, di mostra tendenza spiccata a perdere il nucleo vocalico in opere recenti di carattere popolare:
(8) Dunque tu se’ proprio il mi’ caro Pinocchio (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] non credi?]
– Sì, non c’è dubbio, il posto è proprio delizioso.
Un’interrogativa è totale quando la domanda che contiene investe l’ prima parola della frase, ma può essere preceduto da una preposizione: da dove vieni?, di quali dolci sei goloso?, a ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] ho comprato ieri) e la forma cui, usata, con o senza preposizione, come dativo e complemento indiretto (la persona cui ti devi rivolgere / un solo argomento: correre una maratona, vivere la propria vita). In dipendenza di verbi che denotano versi di ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] è molto raro, ma i pochi esempi sono concentrati proprio nelle lettere, in particolare in quelle indirizzate ai familiari nepoti», avvenuto nell’edizione del 1835, a eccezione della preposizione su, che continuerà a rimanere con l’articolo separato ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] avere anche valore temporale (➔ temporali, frasi); le altre locuzioni preposizione + nome + che (per il fatto che, per la («Il Giornale» 29 giugno 2006)
(44) L’unica strada è proprio quella della corporeità, poiché il corpo è ciò che l’umanità ha ...
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Il gerundio è un modo verbale non finito invariabile, formato con i suffissi -ando (prima coniugazione) e -endo (seconda e terza). Ha una forma semplice (cantando) e una forma composta (avendo cantato).
Il [...] , il gerundio con tale funzione poteva essere introdotto dalla preposizione in:
(11) «Questa gente che preme a noi Mi misi a spiegarle che questo era il bello, che soltanto lavorando la propria terra si è degni di viverci, e tutto il resto è servitù ( ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o nelle frasi enunciate con verbo all’infinito...