L’idea di subordinazione rimanda a una struttura di frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...] che Maria ha vinto la gara
(37) *Giorgio ha dipinto che Maria ha vinto la gara
La congiunzione o la preposizione che introduce una completiva è selezionata dal verbo principale e non dà un contributo attivo al contenuto concettuale della relazione. I ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] grafia unita «degli avi nostri», «nella fausta sorte», «agli ultimi nepoti», avvenuto nell’edizione del 1835, a eccezione della preposizione su, che continuerà a rimanere con l’articolo separato (Girardi 2000: 65-69).
L’uso particolare della rima e ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] anche in testi tutt’altro che sperimentali, come le poesie degli ermetici, dove ci sono usi del plurale o costrutti con la preposizione a (Mengaldo 1991: 131-158) del tutto fuori norma.
La lingua letteraria è stata in Italia (assai più a lungo che ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] v. Bickerton, 1984 e 1990), di talune risorse le lingue non possono fare a meno (come i pronomi personali, una preposizione locativa di uso generale o una particella per trasformare una frase in una relativa), di altre possono esser addirittura prive ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] 9, 8). Notevole è anche una più libera coordinazione tra elementi sintatticamente e semanticamente non omogenei o con replica della preposizione in dittologie: «con bella e con gran gente» (Dec. II, 7, 63); o con abbinamento di un costrutto con verbo ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] , a Francesco V; senza l’articolo davanti al possessivo), «vado parlarne un momento» (1861, a Enrico Cialdini; senza la preposizione ‘a’) ecc. Né da una frequente menda microsintattica, comune anche all’italiano di Cavour: la confusione tra pronomi ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] li caricavano su una lettiga e via di corsa a morire a Velletri (ibid., p. 210)
(c) Peculiare è l’uso della preposizione con con funzioni prossime a quelle delle congiunzioni, al punto che la si trova perfino come introduttore di subordinate:
(117) è ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] regolamentato tra Ottocento e Novecento in base a criteri razionali e disambiguanti (un albero ma un’anatra; di preposizione, dì «giorno» e di’ imperativo di dire) e non sembra presentare innovazioni (le devianze, a parte l’accentazione ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sempre il qualificato; perciò l’aggettivo attributivo precede il nome, il genitivo il sostantivo cui si riferisce, la preposizione secondaria quella principale. Non esiste articolo e i sostantivi non sono declinabili, né hanno genere e numero, anche ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] aver congetturato che in Alexis 155, dove i codici danno o seignor ipermetro (LP) o determinante, per caduta d'una preposizione monosillabica, errore contestuale (P2, allora ignoto) o sire in caso obliquo (solecismo) (A) o ami del verso precedente (S ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
preposizionale
prepoṡizionale agg. [der. di preposizione]. – In linguistica e in grammatica, che si riferisce alla preposizione, che ha il valore di una preposizione: nesso p.; sintagma p., costituito da un sostantivo preceduto da una preposizione...