Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] di vista della macchina da presa e della funzione r. intesa come capacità di animare l'inerte, di Regista, in Enciclopedia del cinema, Istituto della Enciclopedia Italiana, 4° vol., Roma 2004 a, ad voces.
L. Albano, Il secolo della regia. La ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] s'impiega un filtro analogo a quello usato per la presa, e disposto analogamente nelle vicinanze o all'interno dell'obiettivo un centro di direzione e propulsione. Da essa dipende inoltre il Centro sperimentale di cinematografia diRoma che funziona ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Mosca. Capitale dell'Utopia, catalogo della mostra al Palazzo della Civiltà diRoma 1991, Milano 1991; G. Fonio, Mosca, capitale dell'utopia, prima del 1961, quando la musica di Šostakovič prese a esercitare un'influenza decisiva per gli ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] Boschi, Teorie del cinema. Il periodo classico: 1915-1945, Roma 1998.
E. Garroni, Estetica del cinema, e F. Casetti vent'anni dietro la macchina da presadi G. Lucas. Altrettanto importante è stata la nuova regia di T. Malick dopo un lungo silenzio ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] . Con Zabriskie Point (1970) e Professione: reporter (1975) ha approfondito la ricerca di innovazioni formali, nel tentativo di rappresentare i conflitti dell'individuo alle prese con una realtà sempre più complessa.
Vita e opere
Dopo un'attività ...
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Regista e attore cinematografico italiano (Genova 1914 - Roma 1974). Nell'immediato dopoguerra fece proprie alcune istanze del neorealismo, o con storie a forti tinte e dipresa popolare (Il testimone, [...] poi luogo a due opere a carattere più intimista (da lui stesso interpretate): Il ferroviere (1956) e L'uomo di paglia (1958). È di quest'epoca la sua cosa migliore, Un maledetto imbroglio (1960), dove, prendendo spunto da Quer pasticciaccio brutto de ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] non si possono nemmeno ignorare le ripetute presedi posizione di alcuni registi, anche italiani, contro il of film music, London 1957 (trad. it. Roma 1959).
Musica e film, a cura di S.G. Biamonte, Roma 1959.
H. Colpi, Défense et illustration de ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] in presenza della macchina da presa. La svolta avvenne nel 1958 per la sagacia di Mario Monicelli, che in I si trasferì a Roma dove frequentò le scuole superiori per poi entrare all'Accademia nazionale d'arte drammatica diRoma, allora diretta ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] diRoma, in cerca di lavoro, creò con altri disegnatori The Funny Face Shop, una catena di botteghe di caricature presa associandolo nella regia di Luci del varietà (1950), un'opera nata dalla lunga e divertita frequentazione di un ambiente in via di ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] con ben poco interesse, alla facoltà di ingegneria dell'Università diRoma, si avvicinò al mondo dello spettacolo questo melodramma coloniale è vivificato dall'espertissima macchina da presadi G. che, forte della sua esperienza nel cinema ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...