CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] . riuscì in cinque anni di buon lavoro ad organizzare il congresso tenuto a Roma nel 1955, al quale per la prima volta presero parte attiva anche gli studiosi dell'Europa orientale. In questa occasione lo Ch. fu eletto presidente e veramente fu sulla ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] risorse agrarie.
Uscito di prigione, nel 1925 Hitler ricostituì il disciolto Partito nazista, di cui divenne il partito, ottenendo (luglio) il 37,4% dei voti, scendendo però in quelle successive (novembre) al 31,1. Il 30 gennaio 1933 il presidente ...
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Manin, Daniele
Patriota (Venezia 1804 - Parigi 1857). Laureatosi in giurisprudenza a Padova, iniziò la carriera di avvocato, interessandosi nel contempo agli studi letterari e alla politica. Nel febbraio [...] la Repubblica di Venezia, il 22 marzo, fu nominato presidente del governo provvisorio. Favorevole alla creazione di una repubblica di un Partito nazionale italiano, che trovò parziale attuazione, per iniziativa sua, di Giuseppe La Farina e di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] nazionale, a fine luglio furono i comitati romagnoli della Società stessa a offrirgli la presidenza al posto di La Farina, mentre anche il gruppo torinese del partito d'azione - Bargoni, Regoli, Macchi - lo proponeva ora per la missione siciliana.
Il ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dell'Internazionale, Togliatti sollecitò il comitato centrale del partito italiano a pronunciarsi. Ma questo si limitò ad approvare a fine luglio la destituzione di G.E. Zinov´ev da presidente dell'Internazionale comunista in quanto era motivata da ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , l'impatto del terrorismo, i conflitti istituzionali fra presidenti e Congresso, l'alienazione dell'esercito in seguito a nelle attività delle organizzazioni dipartito, nei criteri di reclutamento e di promozione attraverso la nomenklatura ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] allorché il Sud, con la secessione, tentò di giocare la carta dell'indipendenza. Essa non ebbe né come causa né come fine iniziale l'abolizione della schiavitù: anzi, il presidente Lincoln e il suo partito erano intenzionati a offrire al Sud un ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] : talché [¼] disiderando gli uomini partedi avere di più, parte temendo di non perdere lo acquistato, si viene .
Opere. È in corso di realizzazione l’Edizione nazionale delle opere di Niccolò Machiavelli, sotto la presidenzadi E. Malato; sono finora ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] isolamento. Da allora si allontanò dalla vita dipartito e si dedicò alla attività parlamentare. La nuova generazione socialista lo mummificò anzitempo confinandolo a ruoli puramente simbolici, quali la presidenzadi quasi tutti i congressi.
Il clima ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e sociali con funzioni politiche, e di far entrare il partito nell'ordinamento sindacale con la creazione di un direttorio nazionale sindacale presieduto dal segretario del partito e composto dei nove presidenti confederali. Il 1º ag. 1934, scrivendo ...
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presidènte s. f. e m. [dal lat. praesĭdens -entis, part. pres. di praesidere «presiedere»] (f. anche -éssa). – 1. Chi presiede, cioè la persona che, nominata elettivamente o per investitura dall’alto, sovraintende, dirige, coordina, con o senza...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...