Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] a salire a 8 con la riforma sillana, e a subire ulteriori variazioni sotto Cesare e Augusto.
L’elezione dei pretori si faceva nei comizi centuriati, le condizioni di eleggibilità essendo state fissate dalla lex Villia annalis sul cursus honorum (si ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] agli edili. La carica è però ancora ambita: non solo per vanità, ma per i posti lucrosi che sono riservati agli ex-pretori, specie nel governo delle provincie e nell'amministrazione imperiale. L'elezione non si fa più dai comizî ma dal senato, per lo ...
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pretore
Il titolo di p. viene attribuito da D. in Cv IV XXIX 2 a Manfredi da Vico (v.). Ma dai documenti relativi al personaggio non risulta che sia stato insignito di tale titolo, né tantomeno siamo [...] tal nome nella Roma medievale. È possibile che D., bene a conoscenza dell'importanza che la carica di p. aveva nella Roma antica, abbia voluto così appellare ser Manfredi de Vico che ora Pretore si chiama e Prefetto per pura amplificazione retorica. ...
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1. Pretore nel 151 a. C. in Spagna, fu gravemente sconfitto dai Lusitani, e l'anno seguente dopo avere trattato la pace li assalì proditoriamente; dovette perciò subire un processo intentatogli contro [...] 144. Ebbe fama di valente oratore. 2. Legato di Cesare in Gallia (58-57 a. C.), attivo soprattutto nell'odierno Vallese; pretore urbano nel 54, fu in seguito tra i congiurati contro Cesare, combatté nella guerra di Modena agli ordini di Irzio, e fu ...
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Uomo politico romano, pretore nel 70 a. C., propose una Lex Aurelia iudiciaria, che stabiliva la composizione delle liste dei giurati; fu console nel 65, amico di Cicerone, più tardi seguace di Cesare. ...
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Annalista romano; pretore in Sicilia nel 210 a. C., nel 208 assediò senza successo Locri; cadde poi prigioniero di Annibale. Scrisse una storia romana in lingua greca, dalle origini fino alla sua età, [...] di cui si servì anche Livio. n Non va confuso con questo un omonimo grammatico e giurista (2º o 1º sec. a. C.) che scrisse un'opera sui comizî, almeno due libri sull'ufficio del giureconsulto, altri due ...
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1. Pretore nel 94 e console nel 72 a. C., fu vinto da Spartaco; censore nel 70, combatté con successo nella guerra contro i pirati (67), si adoperò per una severa punizione dei congiurati di Catilina (63) [...] e avversò la legge agraria di Cesare (59). 2. Figlio del precedente, compagno di scelleratezze di Clodio, morto Cesare seguì Bruto in Oriente, poi aderì ai triunviri e fu console nel 36. Ad Azio combatté ...
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Nella Roma repubblicana, il pretore dell’anno precedente, lasciato o destinato al comando di un esercito o alla amministrazione di una provincia in forza della prorogatio imperii. La pratica, risalente [...] continuata, fu elevata a principio giuridico da una legge di Silla (81 a.C.), la quale dispose che i pretori in carica fossero tutti occupati negli impieghi cittadini (giurisdizioni civili e criminali) per poi avere nell’anno successivo, in qualità ...
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Eletto pretore per il 188 a. C., ebbe in sorte la Sicilia; console nel 186 a. C., si occupò, con il collega Spurio Postumio Albino, della repressione dei Baccanali. Inviato nel 172 in Grecia a capo di [...] un'ambasceria, quando la guerra contro Perseo era già decisa, indusse astutamente il sovrano macedone a una nuova iniziativa diplomatica presso il senato, destinata solo a far guadagnar tempo ai Romani ...
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Pretore (48 a. C.), combatté contro Farnace, ebbe il comando della Bitinia (47-46), quindi della Gallia Cisalpina; rivestì (43) il consolato, al quale era stato designato da Cesare; quando Antonio assediò [...] a Modena Decimo Bruto e fu attaccato da Irzio e da Ottaviano, P. si mosse per congiungersi con questi ultimi, ma fu attaccato da Antonio a Forum Gallorum e ferito gravemente, mentre il sopraggiungere di ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...