Ultimo re illirico, regnò tra il 180 circa e il 167 a. C. Avendo nella guerra fra i Romani e Perseo preso posizione, dopo qualche incertezza, per quest'ultimo, fu vinto e imprigionato dinanzi alla sua [...] capitale, Scodra, dal pretore Lucio Anicio Gallo, al cui trionfo comparve in catene, assieme ai suoi familiari, nel 167. ...
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Uomo politico e scrittore romano (76 a. C. - 5 d. C.). Fu avverso al primo triumvirato, e specialmente a Pompeo; divenne poi amico e collaboratore di Cesare: con lui fu a Farsalo, a Tapso e a Munda. Fu [...] pretore nel 45, proconsole in Spagna nel 44, dove riuscì, alla morte di Cesare, a mantenere la situazione contro Sesto Pompeo. Da Antonio fu fatto legato della Transpadana, dove si occupò della distribuzione delle terre ai veterani. Nel 41 fu contro ...
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LICINIO Macro (C. Licinius Macer)
Giuseppe Cardinali
Padre di Gaio Licinio Calvo (v.), fu uno dei principali annalisti dell'età sillana, e insieme ardente campione della democrazia. Tribuno del popolo [...] avidamente, sì da essere nel 66 a. C., tratto dinnanzi ai giurati, in forza della lex repetundarum e condannato, essendo pretore M. Tullio Cicerone. Morì poco dopo la condanna.
Fu autore di un'opera dal titolo Annales, della quale non può fissarsi ...
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MUCCHI, Anton Maria
Francesco Santaniello
– Nacque a Fontanellato di Parma il 27 maggio 1871 da Venceslao, magistrato, e da Anna Rossi.
Dopo essersi spostato con la famiglia in diverse città per i frequenti [...] trasferimenti del padre, pretore a Fontanellato e poi a Ravenna, Modena, Saluzzo, Reggio nell’Emilia e infine presidente della Corte di cassazione a Torino, qui, nel dicembre del 1891, si iscrisse all’Accademia Albertina, dove frequentò i corsi di ...
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testimoniale di avaria Nei trasporti marittimi, la relazione dei fatti verificatisi durante il viaggio e ritenuti cause di danni alla nave e al carico, che il comandante deve, nel termine di 24 ore dall’arrivo, [...] presentare al tribunale o al pretore del porto di arrivo o di approdo e, se in porto estero, al console o, in mancanza di questi, all’autorità locale. ...
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PROFESTO, GIORNO
Gioacchino Mancini
. Nel calendario romano i giorni dell'anno si dividevano, nei riguardi dell'amministrazione della giustizia, in giorni fasti (dies fasti) ed in giorni nefasti (dies [...] nefasti). I giorni fasti erano quelli nei quali il pretore aveva il diritto di rendere decisioni giudiziarie e di pronunciare le formule legali. I giorni nefasti erano quelli nei quali, per ragioni religiose, era interdetto al magistrato di rendere ...
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Uomo politico e generale nato a Forum Iulii (Fréjus) nel 40 d. C., morto nel 93, forse avvelenato per ordine dell'imperatore Domiziano. La sua vita è narrata dallo storico Tacito, che ne era il genero. [...] Tribuno della plebe (66), pretore (68), legato di Vespasiano in Aquitania (74-76), consul suffectus e pontefice, fu poi legatus Augusti pro praetore in Britannia, ove procedette alla sottomissione di molte tribù e alla romanizzazione della provincia, ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] al 1913 pretore a Pisticci (in provincia sempre di Matera). Dal 1914 fu giudice presso il tribunale di Taranto. Venne nominato nel 1923 consigliere di corte d'appello, nel 1928 presidente di sezione presso il tribunale di Roma e nel 1929 consigliere ...
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FORMULA
Emilio BETTI
Enrico BESTA
. Storia del Diritto. - Le formule processuali romane. - Formula è espressione tecnica del processo fra privati, praticato in Roma nell'ultimo secolo e mezzo della [...] dibattito che si svolge fra loro con l'assistenza dei rispettivi giuristi consulenti e sotto l'ingerenza del pretore (in iure). Compito del pretore è quello di controllare le proposte definitive dell'attore e del convenuto, e di permettere o no che ...
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METELLO Pio, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Metellus Pius)
Mario Attilio Levi
Figlio del Numidico, fu alla guerra giugurtina col padre; svolse un'intensa azione per il ritorno del padre dall'esilio meritandosi [...] il soprannome di Pio; nell'89 fu pretore e nella guerra sociale vinse in battaglia e uccise il marsico Q. Pompedio. Quando Mario e Cinna gl'imposero di far pace coi Sanniti a condizioni umilianti, si rifiutò e si ribellò, ma, essendo fallito il suo ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...