Nel diritto privato romano, finto processo con il quale si attuava, nell’accordo delle parti, il trasferimento della proprietà di una cosa. Di fronte al magistrato si presentava l’acquirente, che rivendicava [...] rinunciava a pronunciare la formula della contravindicatio, e anzi, interrogato dal pretore, rispondeva negativamente (faceva cioè l’atto di ritirarsi, cessio), cosicché il pretore assegnava la cosa a chi aveva parlato per primo, con un provvedimento ...
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Console romano (79 a. C.), combatté contro i pirati; condusse una fortunata spedizione contro l'Isauria, riuscendo a occuparne la capitale Isaura. A Roma fu poi influente rappresentante del partito senatorio, [...] (57) si adoperò per il ritorno di Cicerone, infine censore (54). n Il figlio omonimo (non prese però il cognome Vatia) fu pretore (54 a. C.), console (48) con Cesare, governatore d'Asia (46). Dopo l'uccisione di Cesare fu avversario di Marco Antonio ...
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METELLO Scipione, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Metellus Scipio)
Mario Attilio Levi
Il suo nome era Q. Comelio Scipione Nasica; fu adottato da Q. Metello Pio (console nell'80). Nel 63 fu tra quelli che [...] denunciarono a Cicerone il tentativo di Catilina. Tribuno nel 59, poi edile, nel 57 pontefice, nel 55 pretore. Nel 52 fu console, scelto da Pompeo suo genero, che per alcuni mesi era stato console unico, e prese parte attiva alle vicende di quell' ...
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È una delle figure del patriziato romano che più spicca nella vita politica e letteraria al principio del sec. I a. C. Figlio dell'edile L. Giulio ed edile curule egli stesso nel 90, ponendo illegalmente [...] la trattazione del ridicolo come motore di affetti. Esordì nell'eloquenza nel 103 con una pubblica accusa contro T. Albucio pretore di Sardegna, e fiorì specialmente dalla sua edilità in poi riuscendo a guadagnarsi l'animo del popolo. Queste qualità ...
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SCIPIONE Nasica, Publio Cornelio (P. Cornelius Cn. f. Scipio Nasica)
Alfredo Passerini
Il cognome, che restò a un ramo degli Scipioni significa "dal naso aquilino". Nel 204, giovanissimo, Nasica fu scelto [...] vir bonorum optimus per andare incontro ad Ostia al simulacro della Magna Mater di Pessinunte. Fu edile curule nel 197; pretore nel 194, e riportò molte vittorie nella Spagna sui Lusitani e sui Turdetani. Dopo un insuccesso elettorale, fu console nel ...
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ONORE (fr. honneur; sp. honor; ted. Ehre; ingl. honour)
Fulvio Maroi
Il moderno concetto di onore, inteso in senso lato come patrimonio morale di una persona, è estraneo al più antico diritto romano. [...] come repressione di atti positivi che ledono la persona. Solo più tardi, mercé l'editto del pretore, si manifesta il principio che vuol punita, l'offesa; è il pretore che volta per volta riconosce se vi sia stata ingiuria e la reprime secondo la sua ...
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Nome di alcuni personaggi romani dell'epoca repubblicana tra cui sono da ricordare:
1. - (Appius Claudius P. f. Ap. n.). Edile curule nel 217 e tribuno militare nel 216 a Canne; a lui e a Scipione fu affidato [...] il comando dei resti dell'esercito sconfitto. Pretore in Sicilia nel 215, non riuscì ad impedire che rinforzi cartaginesi spediti dall'Africa ad Annibale sbarcassero a Locri e che Geromino di Siracusa passasse all'alleanza cartaginese. Console nel ...
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TRIOCALA (τὰ Τριόκαλα, Triocăla)
Guido Libertini
Località della Sicilia antica il cui nome è incidentalmente ricordato da Cicerone (Verr., V, 6); essa era allora una dei 68 comuni della provincia. Aveva [...] forte per natura, vi pose la sua corte.
Opponendosi al parere di Atenione, Trifone voleva attendere qui l'assalto del pretore Licinio Lucullo che avanzava alla testa di un forte esercito, ma avendo trionfato il parere di Atenione, il primo scontro ...
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RESTITUTIO IN INTEGRUM
Giuseppe Grosso
. Nella sua tipica applicazione, la in integrum restitutio era nel diritto romano un provvedimento del magistrato col quale si metteva nel nulla un effetto giuridico [...] ; in volger di tempo andarono delineandosi i casi tipici, per i quali fu prevista nell'editto; e così nell'editto pretorio è proposta una serie di in integrum restitutiones; ma anche in questi casi veniva concessa in seguito a un provvedimento del ...
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TARRACONENSE
Pietro Romanelli
Con questo nome viene sovente designata, sebbene non del tutto correttamente, la provincia della Spagna citeriore (Hispania citerior): poiché invero di una provincia Tarraconensis [...] parlano propriamente che dopo Diocleziano (v. spagna). La provincia fu costituita nel 197 a. C., ed affidata al governo di un pretore, assistito da un questore e da legati, e residente a Nova Carthago; limitata a oriente dal mare e a nord dai Pirenei ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...