CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] per la mala annata e che non poteva per allora soffrire che si diminuisse il pane. E non aspettando risposta dal pretore, e perché avevano quei molti pani in mano, uscendone uno, disse: questo è pane da potersi diminuire?; e con grandissimo impeto ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] perdono di Cesare, al quale B. dové anche l'ufficio di legato propretore nella Gallia Cisalpina (47-45) e di pretore urbano nel 44. Ma inquieto e malcontento del nuovo regime, sostanzialmente monarchico, fu attirato nella congiura contro Cesare, ne ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] morte.
Data la gravità del momento, il viceré operava in contrasto con la legge stessa che voleva che la nomina del pretore divenisse esecutiva solo dopo l'approvazione. regia, ma egli era spinto al provvedimento sia dalla volontà di evitare un vuoto ...
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Vico, Manfredi da
Mario Sensi
, Personaggio contemporaneo di D., ricordato nel Convivio come tipico esempio di uomo che, sebbene una nullità, si crede nobile ed esige dalla società onori e rispetto, [...] non altro per i meriti acquistati dai propri antenati, dei quali meriti si stima erede: Potrebbe dire ser Manfredi da Vico, che ora Pretore si chiama e Prefetto: ‛ Come che io mi sia, io reduco a memoria e rappresento li miei maggiori, che per loro ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] , facendovi una reale esperienza delle armi e del comando. Percorse poi i gradi della carriera civile senatoria: fu pretore in Spagna, comandò una legione in Germania, dove partecipò alla repressione della ribellione di Antonio Saturnino, fu console ...
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Uomo politico dell'età di Cesare, fu di questi avversario accanito e irriducibile. La sorte lo portò ad essere nelle magistrature più importanti collega del suo grande nemico, contro il quale impegnò una [...] lotta continua quanto vana: fu con Cesare edile curule nel 65 a. C., pretore nel 62 e infine console nel 59. Rappresentante dell'aristocrazia che lo aveva fatto eleggere, Bibulo credette di potere finalmente, da console, risarcirsi di tutte le ...
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METELLO Celere, Quinto Cecilio (Q. Caecilius Metellus Celer)
Figlio di Q. Cecilio Metello Nepote e adottato da un Metello Celere (il cui soprannome era dovuto alla fretta con la quale, alla morte del [...] 66 a. C. era legato di Pompeo in Armenia, dove, assalito nei quartieri d'inverno, respinse valorosamente gli Albani. Pretore urbano nel 63, impedì la condanna di C. Rabirio. Scoperta la congiura catilinaria, fu dapprima mandato nella Gallia Cisalpina ...
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LEPIDI, Emilî
Giuseppe Cardinali
Ramo dell'antichissima gente patrizia degli Emilî (v.), cui appartengono gli altri due: dei Mamerci (prima prenome) e dei Barbuli. Il più antico personaggio che del [...] M. Emilio Lepido, console nel 285 a. C., da cui discendono forse in linea retta gli omonimi seguenti: il console del 232, il pretore del 213 (identico forse con quello del 218), il console del 187 (v.), il console (Porcina) del 137, il console del 78 ...
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SCEVOLA, Quinto Mucio
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
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Figlio dell'omonimo console del 174 a. C., nacque alcuni anni dopo questa data. Tra il 140 e il 129 fu accolto per raccomandazione di Lelio, di cui aveva [...] collegio degli auguri. In tale funzione acquistò grande prestigio, tanto da essere spesso designato come "l'augure Scevola". Nel 120 fu pretore e governatore d'Asia che resse sino al 119; nel 117 giunse al consolato. Durante le guerre civili (88 a. C ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] Pisa, dove si laureò in legge, avviandosi alla carriera giudiziaria. Apprendista fin dal 1845, fu coadiutore nel 1848 e pretore nello stesso anno. Decise però ben presto di percorrere un'altra carriera, quella amministrativa delle prefetture, che gli ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...