Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cesare, il vincitore degli altri
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È uno dei più grandi, e dei più spietati, conquistatori [...] : nel 69 a.C. è questore, nel 65 a.C. edile, due anni dopo pontefice massimo, nel 62 a.C. pretore. Intanto matura le sue convinzioni politiche: il sistema romano necessita di correzioni profonde, cui si oppone l’ottusa resistenza dell’aristocrazia ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] polemica accesamente municipalistica procedette l'anno successivo con i quattro libri del De maiestate Panormitana, Panormi 1630, dedicati al pretore di Palenno, che esaltavano le glorie, il passato, i santi e i nobili della sua città di adozione: un ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] reintegrato in tutte le sue cariche di corte, fu nominato tenente generale dell'esercito, e nel 1815 pretore di Palermo. Ritornò a ricoprire la carica di pretore nel 1820. Nel luglio dello stesso anno, appena si ebbero a Palermo i primi sentori della ...
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SANTA CROCE, Pietro Celeste (Celestre, Celestri) marchese di
Rossella Cancila
SANTA CROCE, Pietro Celeste (Celestre, Celestri) marchese di. – Nacque l’11 dicembre 1581, primogenito di Giovan Battista [...] sopraggiungere della morte pochi mesi dopo. A Palermo ricoprì le cariche di deputato del Regno nei trienni 1606-08 e 1612-14, di pretore della città nel 1611-12. Partecipò al Parlamento del 1609 con sette procure e a quello del 1612, in seno al quale ...
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Nell’esperienza giuridica romana, il processo di età imperiale, che si affiancò inizialmente a quello repubblicano, sancito nell’ordo della legge Giulia del 17 a.C., e finì quindi per soppiantarlo del [...] , il pagamento di un equivalente pecuniario – giacché a decidere la controversia non era più un privato, pur incaricato dal pretore, ma un soggetto titolare di imperium, delegato direttamente dall’imperatore o da un funzionario di grado superiore. A ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] . Infatti, poiché il servizio militare non cominciava che al 17° anno compiuto, non si poteva essere questore prima di 28 anni, né pretori prima di 31 o di 34, a seconda che nell'intervallo tra questura e pretura si rivestisse o no il tribunato o l ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] . C.) essa era già superata, tanto che si sentì il bisogno di nominare, accanto al praetor urbanus, un secondo pretore, investito di giurisdizione per le controversie tra romani e stranieri (praetor peregrinus); quest'istituzione ci mostra che si era ...
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TARSITANO, Fausto. –
Francesca Tacchi
Nacque a Roggiano Gravina (Cosenza) il 18 dicembre 1927. Il padre Francesco, sarto come il nonno ed ex socialista interventista, e la madre Amalia, casalinga, ebbero [...] dei latifondi come segretario del PCI di Roggiano Gravina; ferito in uno scontro con la polizia, fu condannato nel 1949 dal pretore di San Marco Argentano a un mese di reclusione, condanna di cui andò sempre fiero. Dopo aver fondato una cooperativa ...
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Le ferie rappresentavano la parte dei giorni dell'anno dedicata al culto pubblico e privato degli dei (dies fasti). La forma più antica della voce è fesiae (Fest., p. 86, 264). Tutti i giorni feriati erano [...] erano feriae sollemnes e la differenza fra di esse era soltanto formale. Ad esempio le Compitalia erano un tempo fissate dal pretore in ciascun anno.
Mentre i giorni non festivi erano fasti e comiziali, e in essi i magistrati potevano sedere in ...
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È la tavola di legno ingessata, che in Roma e nel mondo romano serviva alla pubblicazione degli atti ufficiali, e anche di altre notizie che si volessero rendere di pubblica ragione: l'uso di λευκώματα, [...] : Paul., 1, 13, 3).
Nei tempi moderni e in Italia la parola albo viene usata in questi casi fondamentali: albo pretorio o municipale, che è quello in cui si affiggono e si pubblicano i provvedimenti delle autorità comunali; albo degli avvocati e dei ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...