ORESTANO, Riccardo
Roberto Bonini
Giurista, nato a Palermo il 26 maggio 1909, morto a Roma l'11 novembre 1988. Allievo di S. Riccobono, si laureò in giurisprudenza nel 1932 presso l'università di Roma, [...] aveva cercato di delineare uno sviluppo storico all'interno dello stesso diritto classico, valorizzando soprattutto l'opera del pretore e del suo editto. O. puntò maggiormente sugli interventi imperiali, seguendo del resto i suggerimenti dello stesso ...
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SENATOCONSULTO (Senatus consultum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È, nel significato originario dell'espressione, il parere che il senato romano esprime sulla questione sottopostagli dal magistrato che lo convoca [...] di una legge determinata. Infine il senato si avvalse del suo prestigio in confronto dei magistrati per suggerire al pretore urbano di reprimere nell'esercizio della giurisdizione determinati fatti: così fu il senato a suggerire che fosse denegata la ...
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Oratore e uomo politico romano del sec. I a. C. Luogo e data di nascita ci sono ignoti. Discepolo di Cicerone, aveva subito da giovane il fascino di Catilina. Dopo un viaggio in Asia, iniziò nel 59 la [...] , e, dopo avere atteso gli avvenimenti per giudicare chi fosse il più forte, si gettò dalla parte di Cesare.
Eletto pretore per il 48, ma irritato che non gli fosse stata affidata la pretura urbana, si contrappose al più fortunato collega Trebonio ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] pubbliche attività sia come uomo di legge - è ricordato infatti, nei documenti, come giudice ordinario nel 1277 e come pretore di Molazzano in Mugello nel 1287 - sia come savio, nei Consigli cittadini, soprattutto per questioni attinenti ambascerie o ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] ammesso nel Collegio dei giureconsulti della città e sembra che a questa data egli avesse inoltre ricoperto la carica di pretore della città di Cremona. Alcuni anni prima aveva forse intrapreso la carriera d'avvocato, ma le sue prime cause risalgono ...
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Parola latina («diritto») che si usa anche in contesti italiani; seguita da particolari determinazioni, serve a indicare speciali istituti giuridici.
Al plurale, nell’esperienza giuridica postclassica, [...] funzioni giurisdizionali in materia civile e che era anche detto ius praetorium, ma meno propriamente, giacché non erano solo i pretori a emanare gli editti in questione, ma anche gli edili curuli e i governatori provinciali. Il diritto onorario non ...
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Nome di vari personaggi cartaginesi:
1. Figlio di Magone, al principio del 5º sec. a. C. sottomise la Sardegna.
2. Comandante dell'esercito inviato in Sicilia contro Timoleonte, fu vinto al Crimiso (339 [...] con 10.000 uomini per appoggiare la rivolta antiromana ivi divampata; fu però ben presto sconfitto e catturato dal pretore Manlio.
7. Figlio di Gisgone, fu responsabile, con A. figlio di Amilcare, degli insuccessi della guerra in Spagna. Battuto ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] una lex imperfecta in quanto né annullava né puniva le donazioni fatte contro il suo divieto: fu accordata dal pretore una exceptio sulla base di questa legge, ma venivano così paralizzate le donazioni obbligatorie, non le donazioni reali debitamente ...
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INTERDETTO
Arnaldo BERTOLA
Diritto romano. - Nel linguaggio giuridico si chiama interdictum l'ordine di compiere o non compiere una determinata attività o in genere di tenere un determinato comportamento, [...] fondo vi aut clam; l'interdictum quorum bonorum, che riconosce il diritto delle persone chiamate alla successione ereditaria dal pretore.
L'interdictum è soltanto un ordine che trova il suo fondamento nell'imperium del magistrato; non è un'azione ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] di determinate specie di cause), è sancito nell'art. 102 della costituzione. Giudici ordinarî sono: il Conciliatore, il Pretore, il Tribunale, la Corte di appello, la Corte suprema di cassazione.
L'esigenza insopprimibile, però, che determinate cause ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...