Dichiarazione contenuta in un testamento e diretta a spogliare della qualità di erede, con tutte le sue conseguenze, taluno a cui detta qualità è attribuita dal diritto oggettivo, o magari dal testamento [...] gl'istituiti, diversamente regolato secondo che questi ultimi siano altri discendenti o estranei.
Queste norme, che il pretore integrò soltanto nel senso di assicurare un trattamento analogo anche ai discendenti emancipati, non limitavano la libertà ...
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ORFANOTROFIO
Romeo Vuoli
. Una delle opere più benefiche, nate dal sentimento della carità e dall'amore verso i deboli, sono gli ospizî per gli orfani poveri. Sorti fin dai primi tempi del cristianesimo [...] all'amministrazione dell'ospizio in cui si trovano, la quale forma per essi il consiglio di tutela, senza intervento del pretore; e l'ospizio può, ove le circostanze lo esigano, eleggere uno degli amministratori per esercitare le funzioni di tutore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] del credito per ottenere in modo rapido il titolo esecutivo. C’è poi da ricordare la riforma del procedimento di fronte ai pretori e ai giudici conciliatori realizzata con il r.d. 20 sett. 1922 nr. 1316 in attuazione della legge 15 sett. 1922 nr ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] ; ne fece costruire due nuove sopra l'arengheria; abbellì quest'ultima con logge marmoree che prolungò sino alla cappella del pretore. L'epigrafe accenna anche al fatto che sotto la sua podesteria venne dato impulso ai lavori del Broletto nuovo, il ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] stesso costruite e proposte, che impegnarono la facoltà per ben tre giorni. Abilmente scelse di dedicare tali quaestiones al pretore di Pavia Piergiorgio Visconti. Con il favore delle autorità cittadine, il M., non ancora laureato, ottenne infatti l ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] sul C., ma costui, "nimicissimo e tutto per Messina in ciò", si mostrò sordo a ogni sollecitazione cosicché il pretore di Palermo, sentito il parere di avvocati ed eminenti giuristi, decise di fare opposizione legale al privilegio denunciando che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Superando riserve giuridiche e morali, nonché timori legati a [...] e la posizione dei territori oltre il mare, chiuso gran parte dell’anno. È spesso impossibile far rientrare insieme al pretore i coscritti, che finiscono per dover restare lontani a lungo. Proprio questa è la prima differenza che oppone Roma (e ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] anche le altre magistrature: il primo dittatore è del 356 (o forse del 314), il primo censore plebeo del 351, il primo pretore del 337; nel 172 si ebbero per la prima volta entrambi i consoli plebei, nel 131 due censori plebei. Più difficile fu l ...
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Toponimo frequente nel Mediterraneo orientale, ove lo ritroviamo riferito a diversi promontorî montuosi, uno nell'isola di Creta, altri sulla costa dell'Anatolia, e a qualche città di cui una in Licia, [...] dal fuoruscito rodio Polissenida, la quale cercava da questa posizione protetta d'impedire che l'armata romana, comandata dal pretore Gaio Livio Salinatore, forte di 81 navi da battaglia quasi tutte quinqueremi, si congiungesse con gli alleati romani ...
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VALERIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
LEGGI Fra le leggi proposte dai Valerî, vengono in primo luogo le leggi popolari attribuite a P. Valerio Publicola, console nel primo anno della repubblica (509), a L. [...] . L. Valerio Tappo), che concedeva la piena cittadinanza a Formia, Fondi e Arpino, comunità sine suffragio; del 98 (pretore C. Valerio Flacco), che concedeva la cittadinanza a Callifane da Velia, sacerdotessa di Cerere; dell'86 (console L. Valerio ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...