PUPIENO Massimo, M. Clodio (M. Clodius Pupien[i]us Maximus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano, eletto contro Massimino nel 238 d. C. Malsicure le notizie sulla sua origine e su molta parte della [...] sua carriera militare e civile. Dopo la pretura e il primo consolato suffetto fu governatore di provincie, certamente di una delle Germanie e dell'Asia. Fu console per la seconda volta e praefectus urbi. Quando, nel 238, il senato riconobbe i due ...
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IRZIO, Aulo (Aulus Hirtius)
Gaetano Mario Columba
Generale romano, console del 43 a. C. Fu in Gallia presso Cesare, ed ebbe da lui missioni di fiducia. Scoppiata la guerra civile, fu con Cesare in Spagna [...] e in Siria. Nel 46 rivestì la pretura, e probabilmente in quell'anno propose la legge che escludeva i pompeiani dalle cariche pubbliche. Nell'anno seguente fu governatore (propretore) in Gallia, e fu poi designato da Cesare come console pel 43. ...
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Scrittore serbo (Stričići, Banja Luka, 1877 - Belgrado 1916). Svolse in Bosnia un'alacre attività politica antiaustriaca. A essa si allaccia anche la sua opera letteraria (racconti: S planime i ispod planime [...] "Dai monti e dalle valli", 1902-05; dramma satirico: Jazavac pred sudom "Il tasso in pretura", 1904), che sullo sfondo del paesaggio bosniaco eleva una fiera protesta contro le misere condizioni sociali e politiche della Bosnia austroungarica. ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] di una delle quali fu ucciso.
Vita e attività
Dopo la sconfitta dei Vitelliani (69), fu salutato Cesare ed ebbe la pretura e l'imperium proconsolare. Nell'assenza da Roma del padre e del fratello maggiore Tito, li sostituì commettendo varî abusi ...
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Tribuno della plebe nel 51 a. C., alle violenze che Clodio esercitava in Roma con bande di gladiatori si oppose armando bande dello stesso genere. Non riuscì a impedire l'elezione di Clodio a edile curule, [...] fu pretore nel 55, sposò Fausta figlia di Silla, nel 53 pose la candidatura al consolato, mentre Clodio aspirava alla pretura: la lotta elettorale degenerò in scontri a mano armata, in uno dei quali, il 20 genn. 52 presso Boville, sulla via Appia, ...
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VILLIA ANNALE, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Plebiscito fatto approvare nel 180 a. C. dal tribuno della plebe L. Villio. Regolava l'accessione alle magistrature maggiori del popolo romano, prescrivendo che [...] avere una determinata età (Livio, XL, 44,1: "quot annos nati quemque magistratum peterent caperentque"), pare 40 anni per la pretura, 43 per il consolato.
Di qui il nome di annalis lex e il cognome di Annalis portato in seguito dalla famiglia dei ...
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Giureconsulto romano (n. prima del 43 a. C. - m. prima del 22 d. C.) della scuola di Trebazio Testa. Figlio di Pacuvio Antistio, giurista, avversario di Cesare, che si era fatto uccidere dopo la battaglia [...] Filippi (42), L., imbevuto di filosofia stoica, restò fedele alla tradizione paterna e alla costituzione libera. Raggiunse la pretura, ma, secondo Pomponio, rifiutò il consolato offertogli da Augusto, col regime del quale fu irreconciliabile. Spirito ...
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Oratore e uomo politico romano (1º sec. a. C.); accusato di brogli elettorali da L. Sempronio Atratino per istigazione di Clodia, di cui era stato l'amante, fu difeso da Cicerone (con l'orazione Pro Caelio [...] andò in Cilicia, fu suo informatore politico. Fu quindi partigiano di Cesare, ed ebbe nel 48 la pretura; irritato per non avere ottenuto la pretura urbana, si oppose al collega Trebonio. Deposto dalla carica fuggì da Roma e fu ucciso dai soldati di ...
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Il giudice di pace è una tipica figura di giudice onorario, istituita definitivamente con la l. n. 274/2000. È dotato di competenza di primo grado, sia civile sia penale, in materie di minore valore economico [...] o allarme sociale, con sede in tutti i capoluoghi dei vecchi mandamenti di pretura. In ragione di questa competenza ‘minore’ il procedimento davanti al giudice di pace risulta semplificato rispetto a quello davanti al tribunale (per es., grazie alla ...
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MARCELLO, Marco Claudio (M. Claudius M. f. M. n. Marcellus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano nell'età della seconda guerra punica. Nato nel 270 circa a. C., nipote di M. Claudio Marcello (console nel [...] 287) rivestì, non sappiamo precisamente in quali anni, l'edilità curule e poi la pretura e fu nel 222 console per la prima volta insieme con Cn. Cornelio Scipione. Allora i Romani erano in guerra contro gl'Insubri che, vinti nel 223 da Gaio Flaminio, ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato della plebe; essere eletto alla p.; esercitare...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...