Generale e uomo politico romano (sec. 2º a. C.). Di origine popolare, ebbe la pretura nel 153: inviato contro i Lusitani ribelli, subì inizialmente una sconfitta, ma riuscì poi a concludere vittoriosamente [...] la campagna, meritando il trionfo. Console nel 146, ebbe il comando della guerra acaica: presso Leucopetra, località dell'Istmo di Corinto, sgominò gli Achei, comandati da Dieo, ed entrò in Corinto, saccheggiandola ...
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Figlio di Marco Antonio il triunviro e di Fulvia. Dopo la morte del padre fu protetto da Augusto, che gli affidò importanti uffici (pretura nel 13, consolato nel 10 a. C.). Ma essendosi reso colpevole [...] di adulterio con Giulia, figlia di Augusto, fu condannato a morte: A. prevenne l'esecuzione uccidendosi (2 a. C.) ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.); avversario di Cesare, dové rinunciare al tribunato (59) e all'edilità (55); poi (51) ebbe la pretura, e (43) fu legato di Lepido in Spagna. Tentò invano di aizzare [...] questi e Munazio Planco contro Antonio e, non volendo venir meno ai suoi sentimenti repubblicani, si uccise ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] 2003, Appendice documentaria, p. n. n.) è indicato come in possesso della licenza elementare, anche se successivamente sembra sia riuscito a ottenere il diploma di perito industriale. Nel 1910 sposò Ida ...
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Senatore romano (1º sec. d. C.); coinvolto nel processo del suocero Trasea Peto, fu esiliato nel 66. Ritornò a Roma al tempo di Galba e nel 70 ebbe la pretura. Oppostosi all'imperatore Vespasiano, fu esiliato [...] e poi condannato a morte. Un figlio omonimo, console suffetto prima dell'87, fu condannato a morte da Domiziano avendo in una commedia fatto allusione al divorzio dell'imperatore (93) ...
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Scrittore serbo (Stričići, Banja Luka, 1877 - Belgrado 1916). Svolse in Bosnia un'alacre attività politica antiaustriaca. A essa si allaccia anche la sua opera letteraria (racconti: S planime i ispod planime [...] "Dai monti e dalle valli", 1902-05; dramma satirico: Jazavac pred sudom "Il tasso in pretura", 1904), che sullo sfondo del paesaggio bosniaco eleva una fiera protesta contro le misere condizioni sociali e politiche della Bosnia austroungarica. ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] di una delle quali fu ucciso.
Vita e attività
Dopo la sconfitta dei Vitelliani (69), fu salutato Cesare ed ebbe la pretura e l'imperium proconsolare. Nell'assenza da Roma del padre e del fratello maggiore Tito, li sostituì commettendo varî abusi ...
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Tribuno della plebe nel 51 a. C., alle violenze che Clodio esercitava in Roma con bande di gladiatori si oppose armando bande dello stesso genere. Non riuscì a impedire l'elezione di Clodio a edile curule, [...] fu pretore nel 55, sposò Fausta figlia di Silla, nel 53 pose la candidatura al consolato, mentre Clodio aspirava alla pretura: la lotta elettorale degenerò in scontri a mano armata, in uno dei quali, il 20 genn. 52 presso Boville, sulla via Appia, ...
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Giureconsulto romano (n. prima del 43 a. C. - m. prima del 22 d. C.) della scuola di Trebazio Testa. Figlio di Pacuvio Antistio, giurista, avversario di Cesare, che si era fatto uccidere dopo la battaglia [...] Filippi (42), L., imbevuto di filosofia stoica, restò fedele alla tradizione paterna e alla costituzione libera. Raggiunse la pretura, ma, secondo Pomponio, rifiutò il consolato offertogli da Augusto, col regime del quale fu irreconciliabile. Spirito ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato della plebe; essere eletto alla p.; esercitare...
vicepretore
vicepretóre s. m. [comp. di vice- e pretore]. – Prima della riforma giudiziaria del 1999, il vicepretore era un uditore giudiziario che, in attesa del compimento del normale periodo di tirocinio, veniva destinato con giurisdizione...