D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] di giudizio del Parchetti si può cogliere nel Saggio analitico... letto nell'Acc. diReligione cattolicanella tornata del dì padre (31 marzo 1841) poté essere a Schwyz solo ai primidi dicembre, la situazione non era mutata perché, anche se a Lucerna ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] guerra contro l'Austria per motivi umanitari e per timore di più ampi sommovimenti, ritenne giustificato il comportamento di , la prima parte di un'opera filosofico-pedagogica, Instructions familières d'un père à ses enfants sur la religion et la ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] , già a quattordici anni durante la guerra smalcaldica avuto il comando di un manipolo di soldati. Dedito alle armi, ma anche della sua lunga malattia - a quella religione che da giovane e nei primi anni della sua carriera ecclesiastica, immerso ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] mariana del tempo, segnato dalla guerra fredda. Contestualmente cresceva l’attenzione di Chiara e dei suoi collaboratori per prima a Kyoto, insieme ad altri leader, la Conferenza mondiale delle religioni per la pace e nel 1984 chiese a Chiara di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , pp. 106 s.); direligione ebraica, si convertì al primaguerra mondiale - che, nonostante il convinto impegno neutralista tra i collaboratori di Italia nostra di C. De Lollis, lo vide in prima linea e, dopo Caporetto, prigioniero nel campo di ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] Libia gli offrì ulteriori possibilità di carriera. Allo scoppio della Primaguerra mondiale, i ripensamenti italiani Migliaia di persone parteciparono qui al «più schietto degli incensi, la più ardente delle plaudi alla religione della patria ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] sincerità di questo ritorno alla religione cattolica di Alfonso Cambi Importuni. Le capacità poetiche del G. sono confermate da un sonetto che apre la serie dei numerosi versi premessi alla Storia della guerra portendere mali".
Ai primi anni '80 risale ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] dei padri dell'oratorio, uscì, nel 1869, il primo volume degli Studi di Carlo Troya intorno agli Annali d'Italia del Muratori, con e politiche senza religione si trasformano in licenza, in tirannide e in continuo incentivo diguerra" (L'ora presente ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] , ritorna, ampliandoli, sugli stessi motivi accennati nella sua prima opera concludendo che filosofia e religione sono fra loro legate da un rapporto di "unione" e "distinzione", "il primo risiede nell'identità dell'oggetto principale", il secondo ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] Guerra del Vespro Siciliano, avendo il ministro dell'Interno A. Depretis autorizzato che il manoscritto fosse trasferito all'Archivio di Stato di Pisa "per dargli comodo di studiarlo prima Tiberina, diReligione cattolica e di Archeologia (di questa ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...