CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] secolo. L'iniziativa risale agli anni della gestione francese allorché il Del Rosso, architetto del comune, presentò (25 maggio 1811) un primo progetto per eliminare la strozzatura della via che unisce i due centri più importanti della città, quello ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] 424). A Vasari rimonta infatti la notizia della ‘presentazione’ del marmo fatta da Martini alla duchessa Eleonora, München 1850, pp. 347 s.; Opere di Benedetto Varchi ora per la prima volta raccolte..., II, Trieste 1859, p. 855; G. Carocci, Il ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Trent'anni a Nordlingen e a Lützen (1631 e 1632).
La Rudolph (1969), che sottolinea l'ampia visione cosmica presente nelle prime due tele e l'illusionismo ottico cercato dall'artista, è propensa ad anticipare l'esecuzione dei dipinti, ritenendo che ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] cappella al fondo della navata sinistra del duomo di Torino, è elencato il nome di Giuseppe Maria fra i primi scultori presenti nel sodalizio. Pochi mesi dopo fa il suo ingresso nella compagnia il C., insieme con gli scultori Bolgié, Bacciarello ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] è nella chiesa del Paradiso fuor di Firenze" (R. Borghini), primo capolavoro pubblico del M., databile intorno al 1558, si deve considerare potrebbe consentirne l'identificazione con il quadro presente in casa del virtuoso gentiluomo Raffaele Gucci ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] pp. 21-24).
Sempre Zanotti (II, p. 277) tra le prime opere del G. ricorda tre tele raffiguranti episodi della vita di s. p. 71, n. 69). Una replica del Miracolo dei pani è presente nell'inventario di Paolo Magnani (Bonfait, 2000, pp. 122 s., ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] romana di S. Luca. Come saggio d'ammissione presentò il bozzetto per la parte superiore della grande pala raffigurante Duca di Martina di Napoli. Il G. soggiornò a Cesena una prima volta tra il novembre di questo anno e il febbraio dell'anno ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] piena attività visto che il 1° luglio 1480 è presente a Perugia per riscuotere il pagamento di due tavole, 31), pp. 211 s.; G. Fiocco, I pittori marchigiani a Padova nella prima metà del '400, in Atti del R. Istituto veneto di lettere, scienze ed ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] nelle liste del Partito comunista italiano, sindaco di Monte Vidon Corrado, carica che mantenne fino al 1956. Nel 1948 fu presente alla prima Biennale del dopoguerra con tre dipinti, due versioni di Memorie d'Oltretomba e il Miracolo di s. Marrrr…co ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Roma (con un progetto non adottato).
Il G. fu tra i primi a visitare e disegnare i templi di Paestum nel 1746; e certamente concorso per la ricostruzione della fabbrica, tra i quattro progetti presentati anonimi fu scelto il suo da L. Vanvitelli.
I ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...