COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] di loro la capitale del Regno. Fu allora che cominciò a pubblicare nella Biblioteca analitica le prime due dove apprese il tedesco ed ebbe così la possibilità di studiare, tra i primi in Italia, il sistema filosofico di Kant in lingua originale e ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] Guglielmini, corrispondente di G.W. Leibniz, che indirizzò loro e Vittorio Francesco Stancari al calcolo differenziale. Essendosi e Mantova. Ne nacque una disputa tra Bologna e altre città (in primo luogo Ferrara), alimentata anche da considerazioni ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] metodologica afferenti alle più svariate discipline con i risultati delle loro applicazioni. Dal 1926 al 1943 il G. diresse, dal G. dopo la prima guerra mondiale. Fu consulente del governo ed esperto della Lega delle Nazioni; tra il 1917 e il 1925 ...
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MALFATTI, Gianfrancesco
Alessandra Fiocca
Nacque ad Ala nel Trentino il 26 sett. 1731 da Giovanni Battista e da Giuseppa Malfatti. Dopo studi nel collegio dei gesuiti di Verona, a diciassette anni si [...] manifesto programmatico.
Il M. fu uno dei primi e più attivi tra i soci della Società italiana delle scienze (poi degli integrali delle funzioni algebriche, o quanto meno la loro riduzione a quella di un certo numero di espressioni canoniche ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] -mw╳(w╳r)-mw✄╳r-2mw╳vr. I primi tre termini a secondo membro rappresentano, cambiati di intervengono invece, attraverso il loro lavoro elementare, nel teorema newton; la tab. dà i fattori di equivalenza tra questa unità e le altre due unità di uso ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] linear transformations, il primo di una lunga serie di studi dedicati al calcolo di relazioni algebriche tra i coefficienti di rapporto di stretta amicizia, inaugurarono con la loro collaborazione scientifica una prolifica tradizione di ricerca sugli ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] scienze di Napoli due altri lavori. Nel primo, Intorno alla divisione della sfera in data tali curve mostrando alcune loro rilevanti proprietà. Il 1853 Le facoltà di scienze dell’Università di Napoli tra l’Unità d’Italia e la riforma Gentile 1860 ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] , cioè gli integrali ellittici e abeliani e le loro funzioni inverse. Nella ferma convinzione di poterne migliorare note.
Tra queste è opportuno ricordarne due, imperniate sulla dimostrazione di due teoremi sulle trecce algebriche. Nella prima ( ...
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DAL FERRO (Del Ferro), Scipione
Concetta Bianca
Nacque a Bologna il 6 febbr. 1465 da Floriano, cartolaio, e da Filippa.
La famiglia era di origine bolognese, come risulta dai Chronica della città, in [...] p. 3), il quale risulta tra i notabili della città che nel 1464 presentavano i loro doni per il matrimonio di Giulio Cardano ricordava inoltre che il D. era giunto a tale scoperta trenta anni prima, cioè intorno al 1515 (ibid., f. 29v). Da parte sua ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] primo per indicare un aeriforme che si trovi al di sopra della propria temperatura critica, il secondo per uno che si trovi al di sotto. Ha invece un'ampia giustificazione fisica la distin-zione tra detti per la piccolissima loro abbondanza nell'aria. ...
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tra
prep. [lat. intra] (radd. sint.). – 1. a. Indica fondamentalmente posizione intermedia tra persone, oggetti, o tra limiti di luogo e anche di tempo: un paesetto a mezza strada tra Siena e Firenze; tra un palo e l’altro c’è una distanza...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...