Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] amministrazioni devono pertanto valutare la dinamica del gettito delle singole imposte (e contributi) Ann Arbour, Mich., 1962.
De Viti De Marco, A., I principîdell'economia finanziaria, Torino 1953³, rist. 1961.
Dunleavey, P., Bureaucrats, budgets ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] .
Questa legislazione innovava anzitutto rispetto al principiodell'uniformità e indicava la prospettiva di un fra aree maggiormente integrate in una dinamica di crescita (Abruzzo, Molise, Basilicata e parte della Puglia) e intere regioni sempre ...
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Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] anche se di dimensioni di solito non elevatissime sulla dinamicadella produttività del lavoro.
Una linea di ricerca potenzialmente in produttivo" del 23 luglio 1993 ha stabilito il principio che "le erogazioni del livello di contrattazione aziendale ...
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Imprese multinazionali
FFabrizio Onida
di Fabrizio Onida
Imprese multinazionali
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese multinazionali e investimenti diretti esteri (IDE): definizioni. 3. Crescita e tipologia [...] di scala statiche (di impianto, di distretto) e dinamiche (di impresa, di apprendimento), forma di mercato (concentrazione dell'offerta, barriere all'entrata, peso e complessità della fase distributiva lungo la catena del valore, differenziazione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Finanza pubblica
Domenicantonio Fausto
Dopo i contributi di alcuni studiosi italiani alla letteratura sulla finanza pubblica nel periodo presmithiano (J.A. Schumpeter, History of economic analysis, [...] queste premesse sembrerebbe deducibile il principiodella tassazione proporzionale, ma De Viti De Marco (Principii, cit., pp. 143 Di alcuni fenomeni di dinamica economica, 1909, rist. 1925, pp. 102-04) considera gli aspetti dinamici: più ricco diventa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] , le leggi debbono invitare e guidare; il principio regolatore è che «una legge, che abbia delle argomentazioni di Verri, specie quelle che attengono al tema dell’economia dinamicadell’innovazione e dello sviluppo, sta nella concezione verriana della ...
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Poverta ed emarginazione
Paolo Palazzi
di Paolo Palazzi
Povertà ed emarginazione
sommario: 1. Introduzione. 2. La misurazione della povertà. 3. La povertà nei paesi sviluppati. a) La povertà negli Stati [...] a che vedere con la dinamica dei prezzi delle merci, il tasso di cambio ufficiale dipende dai prezzi delle sole merci che hanno accesso contro la povertà sono le più diverse e diversi sono i principî che le guidano. Come è stato già sottolineato, la ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] (assiomi): il principiodell'anonimato, il principiodella popolazione, il principio di invarianza di scala in parte i cambiamenti registrati nella disuguaglianza alla dinamica dei differenziali salariali tra settori, qualifiche e lavoratori ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] è basato sul principiodelle variazioni delle proporzioni, il cosiddetto 'principio di sostituzione': è del marginalismo: breve, medio e lungo periodo, in Economia matematica: equilibri e dinamica (a cura di E. Zaghini), Torino 1993.
Jevons, W.S., The ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] italiane. Nei secoli successivi, i modelli e le dinamiche del debito si sono sviluppati seguendo percorsi diversi, trattato della educazione del principe, Napoli 1729.
C.A. Broggia, Trattato de’ tributi, delle monete, e del governo politico della ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...