SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831)
Alfredo GRADILONE
Il quadro che presenta il movimento sindacale negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale è, per molti aspetti, [...] hanno dato piena attuazione a uno dei principî fondamentali della Dichiarazione di Filadelfia ("la libertà di espressione contro il colonialismo straniero e diventare un fattore potente e dinamico tale da contribuire a fare del continente, sul piano ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] tempi del dopoguerra, tanto più che le dinamichedella guerra fredda (che causarono in genere un inasprimento dell'ostilità della s. verso il comunismo) contribuivano ad avvicinarli ai principi economici della tradizione liberale e ad allontanarli da ...
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STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] a questa dinamica concretezza; 2) il delinearsi sempre più sicuro, di là dalle strategie delle singole forze genere, delle operazioni combinate nell'ultimo conflitto è indice dell'importanza del principiodell'unitarietà di impiego delle forze ...
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LOGISTICA (XXI, p. 402)
Mario TORSIELLO
Mentre le accresciute esigenze della lotta (guerra integrale, fronti estese, scacchieri di operazione molto ampî, nuova struttura delle forze armate) esigono l'adeguamento [...] del problema logistico inquadrato nel concetto di sicurezza, ed i principî tattici della mobilità e celerità determinati dall'ambiente atomico richiedono un'alimentazione dinamica e costante.
La l., divenuta fattore determinante del successo, deve ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] per il timore di essere identificato come un liberale. Al principio del 1921, superati laceranti dubbi, accettò di abbandonare Bergamo di chi riteneva ormai superata al vertice della Chiesa ogni dinamica conciliare. In altra occasione definì il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] data al suo argomento. Da Livio è ugualmente tratto il principiodella storia come magistra vitae in quanto magistero morale, scuola di movimento storico a una, per così dire, meccanica e dinamicadelle forze in campo, che si risolveva in un «profilo ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] legittimità dell'ordine internazionale e delle relazioni in cui esso si esplicava. La lotta fra i vecchi principîdell'equilibrio la lotta di classe risultano mai davvero tra i centri dinamici o i poli di gravitazione dei movimenti nazionali, se non ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] Occidente. Sul rovescio delle monete sotto la legenda principia ivventvtis si trova invece il principe in abito militare che il titolo di Maximus Augustus sviluppò a pieno la sua dinamica solo nel contesto dei decennalia. Per il periodo antecedente al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] strumenti di osservazione sul funzionamento di strutture dinamiche, come la società contadina di antico dell’idea, del senso, del principiodella nazione; parla della ‘nazionalità’. La prima parte è una specie di commento-riassunto delle tesi della ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] secolo il commercio atlantico divenne la componente più dinamicadell'economia estera britannica. La catena di transazioni , è infatti ispirato al principiodella libertà dei mari, in vista della preminente importanza rivestita dalle utilizzazioni ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...