Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] noti gli Ek per k = 1, 2,..., n - 1 e in base alla loro conoscenza si definisce En: per il principiodiinduzione completa, rimangono così definiti gli En per ogni n.
Religione
D. dogmatica Giudizio dottrinale della Chiesa cattolica con cui si ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] vari ricercatori a 32, 40, e infine a 96 (risultato di W.A. Mayer del 1975). Si arriva così in modo naturale alla nozione di controesempio minimo al teorema (una forma del principiodiinduzione): se il teorema è falso, esiste una carta con un numero ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] la V, divenuta superflua.
Una modificazione ulteriore fu proposta da M. Pieri e cioè di sostituire al principiodiinduzione quest'altro formalmente più semplice: In ogni classe esistente di numeri c'è sempre un numero che non è il successivo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] logiche. In ciò risiede in sostanza il nucleo teorico del suo lavoro.
Per Poincaré, al contrario, il principiodiinduzione ha natura di giudizio sintetico a priori come affermava Kant. È 'irriducibile alla logica' e, anzi, offre l'esempio più ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] matematica e metamatematica non può essere mantenuta.
Il seguente teorema è un'importante conseguenza del principiodi ‛induzionedi sbarramento' (bar induction). Teorema del ‛ventaglio'. Ogni sbarramento in un ventaglio è finito. Dimostrazione. Sia ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] , si sono formulati precisi assiomi che ne regolano la struttura. Qui ricordiamo solo il fondamentale principiodiinduzione: ogni insieme non vuoto di numeri naturali ha un elemento minimo; è una proposizione facile da accettare, che non tentiamo ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] ∀xA si dimostrano tutti i casi di An. è chiaro che in questo modo riassorbiamo il principiodiinduzione ed estendendo al sistema l'Hauptsatz possiamo ottenere il principio della sottoformula e di qui la coerenza dell'aritmetica. Il ricorso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] del minimo assicura che ogni elemento è immagine di un numero naturale. Dedekind non usò il principio del minimo, ma una sua forma equivalente detta 'principiodiinduzione'. Il principio del minimo ha però un'immediata controparte in termini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Peano
Clara Silvia Roero
Negli ultimi decenni dell’Ottocento e nei primi del Novecento le ricerche matematiche, logiche e linguistiche di Giuseppe Peano ebbero una straordinaria eco internazionale. [...] sono uguali; zero non è il successore di alcun numero; ogni classe che contenga zero e il successore di ogni suo elemento, contiene tutti i numeri (principiodiinduzione completa). Oggetto di perfezionamenti e modifiche, i postulati furono ripresi ...
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Matematico, architetto ed erudito (Messina 1494 - ivi 1575), figlio di un medico bizantino rifugiatosi in Sicilia per l'invasione turca. Benedettino, insegnò dal 1569 matematica allo studio di Messina; [...] dei geometri greci e gli Arithmeticorum libri duo (1575), in cui M. applicò, sembra per primo, il principiodiinduzione matematica. Costruì strumenti ottici e astronomici, progettò chiese, fontane e fortificazioni; inoltre, a quanto pare, osservò ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...