cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] ] Potenziale del c. aleatorio: v. cammini aleatori: I 464 f e 466 c. ◆ [OTT] Principio del c. ottico minimo: altro nome del principiodiFermat: v. ottica geometrica: IV 383 f. ◆ [BFS] Vettogrammi del c.: rappresentazioni grafiche dell'ambulazione: v ...
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Fermat Pierre de
Fermat 〈fermà〉 Pierre de [STF] ( Beaumont de Lomagne 1601 - Castres 1665) Matematico. ◆ [OTT] Principiodi F.: fondamentale nell'ottica geometrica, è un principio variazionale secondo [...] ); (d) se n≥3, l'equazione xn+yn=zn non ha soluzioni intere maggiori di zero (grande teorema di F. o congettura di F., che ha appassionato, con dimostrazioni relative a valori particolari di n, i più famosi matematici posteriori a F. e del quale la ...
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Nella geometria elementare, sinonimo di uguaglianza (➔) diretta, cioè di sovrapponibilità.
Nella teoria dei numeri, relazione di due numeri interi relativi a, b tali che la differenza a−b è divisibile [...] a b modulo m». Su di una c. si opera come su di una uguaglianza. Vale il principio del trasporto dei termini, da ]. Ne è un caso particolare il cosiddetto piccolo teorema diFermat: «Se p è primo, e a non è multiplo di p, allora ap−1 ≡ 1 (mod. p)». ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] Come per la trisezione dell'angolo, il teorema diFermat e altri problemi classici, il problema dei quattro di W.A. Mayer del 1975). Si arriva così in modo naturale alla nozione di controesempio minimo al teorema (una forma del principiodi induzione ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] secondo Gauss riguarda l'aritmetica soltanto in linea diprincipio: l'esame delle equazioni che traducono algebricamente la ap+bp=(a+b)(a+ζb)…(a+ζp-1b).
Se il teorema diFermat fosse falso, nella [10] il prodotto dei numeri ciclotomici a+ζib ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] alle ricerche diFermat. Gli Elementi di Euclide costituiranno il fondamento di ogni sapere matematico piramide VABCD a base quadrata (fig. 4).
Il principiodi Cavalieri consente di calcolare facilmente il rapporto tra due solidi similari con lo ...
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Numeri, teoria dei
Larry Joel Goldstein
La teoria dei numeri è il settore della matematica dedicato allo studio delle proprietà degli interi, cioè dell'insieme ℤ costituito dai numeri
…, −4, −3, −2, [...] l'asserzione più famosa diFermat è stata la nota contenuta nella sua copia dell'Arithmetica di Diofanto circa il principî basilari. Il primo di essi è che i coefficienti di Fourier di forme automorfe sono spesso quantità interessanti dal punto di ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] Qui ricordiamo solo il fondamentale principiodi induzione: ogni insieme non vuoto di numeri naturali ha un allora non si è trovato alcun altro primo diFermat. Questa congettura diFermat, nonostante sia clamorosamente falsa, è però stata ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] un ruolo chiave nella scoperta, nel 1923, del 'principio locale-globale' da parte di Helmut Hasse (teorema 4.7): siano a,b,c semplice con residuo 1.
Curve di 'genere' superiore
L'ultimo teorema diFermatFermat, scrivendo a Pierre de Carcavy, ...
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Erone
Eróne [gr. Hèron] [STF] (n. Alessandria 3° sec. d.C.; secondo altri 2° e anche 1° sec. d.C.) Filosofo, matematico e grande tecnico (ebbe l'epiteto di ó mechanikós). ◆ [STF] [TRM] Eolipila di E.: [...] , afferma che la luce percorre sempre il minimo cammino da un punto a un altro; da questo principio, anticipatore del principio variazionale diFermat, E. trasse varie interessanti conseguenze: v. ottica, storia dell': IV 416 d. ◆ [ALG] Teorema ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...
problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...