Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] n. prevalentemente culturale (Kulturnation) e un’accezione prevalentemente politico-statale (Staatsnation).
Il principiodinazionalità, per il quale ogni n. dovrebbe essere organizzata in uno Stato politico indipendente, costituì l’idea centrale del ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Partito Socialista Italiano, i socialisti tedeschi, austriaci e francesi votarono i crediti di guerra, con la motivazione di dover difendere il principiodinazionalità e di voler abbattere gli uni l'autocrazia zarista, gli altri l'imperialismo e il ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] nordici e anglosassoni. Sono i paesi nei quali il concetto moderno di sovranità e il principiodinazionalità si sono imposti prima che altrove. In questi paesi il tasso di scolarità per il gruppo di età compreso tra i 4 e i 14 anni era superiore al ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] . Come si è già detto, Federico Chabod ha ricondotto la sostanza di questa storia all'opposizione tra due diversi modi di considerare il principiodinazionalità: da un lato quello naturalistico e oggettivistico, che fu proprio della tradizione ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] nel tempo attraverso la memoria e la volontà di quanti ne fanno parte, nella successione delle generazioni. Corollario di questa concezione è divenuto, fin dalla metà dell’Ottocento, il principiodinazionalità, cioè il diritto della nazione a ...
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relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] r.i. furono il liberalismo e il principiodinazionalità. Le due guerre mondiali del 20° sec. e il periodo tra di esse vanno compresi tenendo conto sia di fattori di potenza sia di fattori ideologici. Il sistema internazionale vestfaliano (successivo ...
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equilibrio
Canone fondamentale, metodo più che dottrina determinata, di politica internazionale, tale da formare quasi la spina dorsale della diplomazia moderna e consistente nell’equilibrare o riequilibrare [...] europeo». Sebbene parzialmente in crisi per l’affermarsi del principiodinazionalità, il sistema degli Stati europei, fondato sull’e., informò di sé l’ultimo lungo periodo di pace goduto dall’Europa tra il 1871 e il 1914. Anche dopo la Seconda ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] verde, nero ecc.), il gruppo sanguigno, la nazionalità. Quantitativi sono, invece, i caratteri che assumono . Tenendo conto della indistinguibilità delle particelle e del principiodi esclusione di Pauli, per cui ogni stato potrà essere occupato ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] postmoderna di ibridarsi, di forzare il concetto di appartenenza, di sovvertire definitivamente il senso stesso dinazionalità. alle potenzialità simboliche del mito per trovare un qualche principiodi unità e coerenza narrativa (si veda What the ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] il dogma dell'integrità dell'impero turco, Napoleone III invece cercò di realizzare anche le aspirazioni delle nazionalità balcaniche. Avrebbe egli voluto l'unione dei principatidi Valacchia e di Moldavia, ma l'Austria, la Turchia e l'Inghilterra si ...
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nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...