Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] e la formula [3] è detta l’interpretazione statistica della funzione d’onda. Il principio delle ampiezze composte è la formulazione precisa del principiodisovrapposizione. In generale, il membro sinistro della [1] è diverso da quello della [2]. La ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] a L.-M.-H. Navier (1821) e costituiscono in sostanza una generalizzazione della legge di Hooke conseguente a un’applicazione del principiodisovrapposizione degli effetti, lecita finché ci si limita a considerare deformazioni molto piccole. Esse ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] differenziali a coefficienti indipendenti dalle cause agenti. Per i s. lineari è valido il principiodisovrapposizione degli effetti; di conseguenza, variando l’ampiezza del comando senza modificarne la forma d’onda, la risposta muta d’ampiezza ...
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Si dice di sistemi o fenomeni governati o associati a equazioni n.; un sistema n. è un sistema dinamico la cui evoluzione è regolata da equazioni n. nelle variabili che ne definiscono lo stato.
Elettronica
In [...] dell’ottica n. e dell’acustica n. (➔ ottica; suono).
Matematica
La trattazione di quei fenomeni in cui, non valendo un ‘principiodisovrapposizione’, non sono direttamente applicabili i metodi classici dell’analisi lineare costituisce l’oggetto ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] che è descritto da una relazione lineare. Tipicamente per questi componenti vale il principiodisovrapposizione degli effetti: l’effetto prodotto dalla somma di due eccitazioni è pari alla somma algebrica dei singoli effetti dovuti alle singole ...
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Ingegnere e matematico (Villiers-en-Brie 1797 - Saint-Ouen, Loir-et-Cher, 1886). Ingegnere nel servizio dei ponti e strade, poi (1848-54) prof. all'istituto agronomico di Versailles; nel 1868 membro dell'Académie [...] da esse causate è dell'ordine della massima dimensione della sezione. Il postulato, insieme al principiodisovrapposizione degli effetti, permette di calcolare le sollecitazioni interne in un solido prismatico una volta note le caratteristiche del ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principiodi Fermat e le leggi [...] varia da punto a punto.
Lo stesso problema (9) può servire da modello di parecchi altri funzionamenti fisici di tipo lineare, caratterizzati cioè dal principiodisovrapposizione degli effetti, che si verificano in un mezzo isotropo non omogeneo a ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] equazioni integrali che descrivono il comportamento statico e dinamico delle travi inflesse direttamente dal principiodisovrapposizione degli effetti (Su di una rappresentazione geometrica della teoria delle travi inflesse, in Rend. dell'Acc. naz ...
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additivita
additività [Der. di additivo] [LSF] La proprietà di cui godono gli enti additivi, cioè enti per i quali vale il principiodisovrapposizione, come sono, nell'elettrodinamica lineare, in partic., [...] e i loro potenziali: v. elettrostatica nel vuoto: II 384 e; magnetismo: III 522 d. ◆ [TRM] A. a coppie: v. stato, equazione di: V 610 d. ◆ [TRM] A. dell'entropia: v. temperatura: VI 103 c. ◆ [ANM] A. finita e numerabile: v. misura e integrazione: IV ...
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sovrapposizionesovrapposizióne [Atto ed effetto del sovrapporre, comp. di sovra- e porre, sul modello del lat. superponere, comp. di super- "sopra" e ponere "porre"] [PRB] Particolare trasformazione [...] dei: V 318 a); in partic., principiodi s. di deformazioni (v. viscoelasticità: VI 545 a), di forze, di campi elettrostatici, di potenziali elettrici (v. elettrostatica nel vuoto: II 384 e), di campi elettromagnetici, di onde (v. onda: IV 235 d ...
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sovrapposizione
sovrappoṡizióne (meno com. soprappoṡizióne) s. f. [der. di sovrapporre, soprapporre]. – 1. L’atto, l’operazione di sovrapporre; il sovrapporsi, l’essersi sovrapposto: s. di due figure; s. d’immagini in una fotografia; in senso...
pischello
pischèllo s. m. (f. -a) [voce espressiva, forse sovrapposizione del tema di pisciare su pivello], roman. – Ragazzino, e anche principiante, novellino: l’orchestra pareva a cottimo, e specialmente il p. che suonava l’armonica (Pasolini)....