LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] della penetrazione e applicazione di principî e istituti germanici, dall'altro vari istituti nel periodo che precede il sorgere d'Irnerio e della sua scuola, dal X all L. intende evidenziare la costante azione benefica del cristianesimo e della Chiesa ...
Leggi Tutto
CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] , con una lunga azione di contenimento del potere tutte le leggi del mondo fanno del principe il "protettore delle ultime volontà e maggiormente IV al XIX, Udine 1884, pp. 56-57; D. Tassini, Ifriulani (ignoti) "Consultori in iure" della Repubblica ...
Leggi Tutto
POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] della scienza economica su principi pratici e positivi, sviluppava una certa agevolazione dell’azione amministrativa attraverso il maggior , Elogio di G. P., Firenze 1838; E. Poggi, Storia d’Italia dal 1814 al dì 8 agosto 1846, II, Firenze 1883, ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] insediamento come presidente capo della corte d’appello di Nizza, Nizza 1855, iniziativa economica, mentre l’azione del governo, quasi pago ’interpretazione libera da pregiudizi e ispirata ai principi dell’incivilimento (nel testamento lasciò la somma ...
Leggi Tutto
CICU, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 10 giugno 1879 da Gavino e da Gavina Sanna. Nella città natale compì tutti i suoi studi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza, ancora studente iniziò [...] e l'accettazione ereditaria con beneficio d'inventario.
Nel 1907 il C. (Spello 1911) e del Matrimonio e principi generali del diritto familiare (Macerata 1912): direttiva fondamentale di tutta la sua azione politica l'autonomia e la superiorità degli ...
Leggi Tutto
FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] la teoria dell'exceptio veritatis, il principio in base al quale non è punibile che le modalità di azione di tali organi dello e giornalisti ital. contemporanei, Napoli 1922, p. 169; D. Galdi, Penalisti d'Italia, Napoli 1939, pp. 105-113; E. F. ...
Leggi Tutto
MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] volere nell'azione delittuosa, particolare di Rocco -, infatti, il principio di legalità, caposaldo del diritto penale l'hanno mai conosciuto vivono ogni giorno a colloquio con lui, in L'Avvenire d'Italia, 18 apr. 1959; S. Ranieri, V. M. e il suo ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] del personaggio e dell'azione drammatica in quanto principio razionalmente comprensibile ed emanazione di un Capitolo sugli istrioni) è a cura di N.F. Cimmino, Roma s.d. [ma 1970], con un'importante introduzione.
Fonti e Bibl.: G.M. Crescimbeni ...
Leggi Tutto
MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] re Giuseppe Mirabelli, Napoli 1864).
Il M. parlò dell’azione da lui spiegata per estirpare i vecchi abusi e per 1880), quando, subentrato come ministro della Giustizia D. Tajani, parve prevalere il principio contrario e nella Camera dei deputati si ...
Leggi Tutto
GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] e contrapponendo all'azione del concilio i privilegi Li dottori bolognesi di legge canonica e civile dal principio di essi per tutto l'anno 1616, Bologna III, Monasterii 1923, pp. 48, 266; Dict. d'hist. et de géogr. ecclésiastiques, XXI, coll. ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata in questo caso l’azione come atto...