Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] con le cronache, tenta la storia universale dal principiodel mondo al presente, continuando modelli ellenistici ma rivolgendosi spesso sotto gli ultimi Paleologhi. I fratelli Tzetze, Massimo Planude, Manuele Moscopulo, Demetrio Triclinio sono buoni ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] , sulla base di limiti e nel rispetto delprincipio dell’iniziativa economica privata (art. 41), in è strettamente legato a quello di regalia e fino all’epoca delmassimo sviluppo dell’economia cittadina i m. esercitati direttamente dall’autorità ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] all'università di Berlino dove il suo insegnamento ebbe il massimo della risonanza e diede luogo alla formazione di una scuola spirito, non è soltanto sostanza, ma soggetto, ossia principiodel proprio movimento, un movimento che ha lo scopo di ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] , abitata già agli inizi dell’epoca storica, è menzionata al principiodel 2° millennio a.C. nei testi egiziani di esecrazione. Al urbane e le attività commerciali nelle epoche seguenti. Il massimo sviluppo della città è stato riferito all’8°-6° ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] espressa su una delle due) sia il principiodel liberalismo individuale (che riconosce ai singoli la τ+1 e quindi è maggiore di τ; quest’ultimo perciò non è il massimo tra tutti gli ordinali.
P. di Russell Chiamiamo ‘regolari’ gli insiemi che non ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] Marcello, ecc. Passato, nel 1717, Kapellmeister alla corte delprincipe d'Anhalt a Cöthen, dove trovava a sua disposizione un . Il suo volto più noto è infatti quello delmassimo contrappuntista moderno, dell'infaticato costruttore di svolgimenti e ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] sulla fine dell’11° e i primi del 12° sec., il suo massimo sviluppo e un essenziale perfezionamento tecnico, nella Elia alla parte di Federico II («Hor va atorno frat’Elia»). Delprincipiodel 13° sec. o di poco anteriore è il religioso R. di ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] il suo massimo risultato nel «Cabinet» di Versailles, di Luigi XIV. La Rivoluzione radunò nei palazzi del Louvre le collezioni , di singole personalità emigrate o giustiziate. Al principiodel segreto di Stato si sostituì quello della pubblicità ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] dimostrati teoremi su massimo flusso-minimo taglio, proposti algoritmi per la determinazione delmassimo flusso sempre più mobile (➔ telefonia) è basata sul principio della suddivisione del territorio complessivamente coperto dal gestore della r ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] dell’art.193 c.p.p., sempre in virtù delprincipiodel libero convincimento del giudice, nel processo penale non si osservano i limiti per un lungo periodo di tempo, sviluppando i 4/5 della potenza massima; durano, in genere, da 6 a 12 ore. Le p. ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...