BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] potere della Repubblica veneta, gli edifici erano ridotti al massimo squallore, la comunità monastica ridotta a tre benedettini, che principiodel XV un po, dovunque. Ma non va neppure dimenticata la costituzione di Benedetto XII Summi Magistri del ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] sia risultato il nome del C. come propagandista riformato e che a livello della massima gerarchia ecclesiastica romana sia resistenza dei delegati cattolici i quali ribadirono il principiodel vescovo di Coira sul diritto della gerarchia ecclesiastica ...
Leggi Tutto
CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] tende a un abbinamento ornamentale simmetrico con il principiodel cap. II (Baqara 'la vacca'), creandosi alle cui officine librarie contigue si devono numerosi codici monumentali, di massimo formato e lusso, come quello eseguito al Cairo nel 704-705 ...
Leggi Tutto
ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] al govemo di Madrid, col quale si manteneva in contatto attraverso il nunzio in Spagna Camillo Massimo, suo lontano parente; e quando, al principiodel 1654,donna Olimpia e la famiglia Barberini, col favore di Innocenzo X, intrapresero segreti ...
Leggi Tutto
Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] è già previsto per i parlamentari – il principiodel divieto di mandato imperativo, allo scopo di tutelarne n. 165/2004 fissa, infine, in cinque anni la durata massimadel C. regionale, salvo scioglimento anticipato.
Il C. regionale può essere ...
Leggi Tutto
In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] ebraico induce necessariamente a porre in Dio il principiodel bene come del m. fisico: è impossibile che sopravvenga una calamità ’economia della Provvidenza in causa principale o motivo delmassimo bene fatto da Dio agli uomini, ossia dell ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] edonistica dell'uomo, guidata dal Lustprinzip o principiodel piacere ed esprimentesi nella catena dei desideri. che, nella terminologia posteriore, sarà l'ideale massimo della totalità del Selbst e il termine di ogni processo d'identificazione ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] vescovo in un dato luogo'. Questo principio, chiaramente formulato dal canone 8 del I Concilio ecumenico, ha profonde radici Gregorio Nazianzeno, e poi elaborata dall'Areopagita, da s. Massimo il Confessore e da s. Gregorio Palamas: la distinzione ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] timore di essere identificato come un liberale. Al principiodel 1921, superati laceranti dubbi, accettò di abbandonare e salutò con esultanza il superamento delmassimo punto di tensione con il radiomessaggio del 25 ottobre rivolto anche a "tutti ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] vaticani: essa non avrebbe dovuto seguire il criterio delmassimo profitto, come avveniva agli inizi sotto la guida di Nogara, ma avrebbe dovuto ispirarsi a princìpi etici»170. Tuttavia valorizzare i princìpi etici e affidarsi a Michele Sindona, Paul ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...