Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] che si tratti di una regione ancora in via di cristianizzazione. Il nome Meružan, diorigine iranica, è tradizionale centro dell’attività di Gregorio, il Nord delpaese (§§ 741-742): Vałaršapat (§ 841), Artašat e Duin nella regione di Ayrarat. Un ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Lega degli interessi femminili di Milano grazie al sostegno di Bertani e nonostante le perplessità di diversi promotori, riesce a ottenere l’approvazione a maggioranza di una mozione che afferma il principiodel diritto elettorale femminile, fino ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] da Cesare al successore di Pietro, ma per effetto di una tendenza generale che, sin dalle origini, spinse la Chiesa a «l’intrusione ordinaria del “principe cristiano” nell’ambito ecclesiastico». Di Chiesa imperiale, o meglio, di Chiesa territoriale si ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] II, e del duca d'Angiò. Mentre predisponeva passi diplomatici presso le corti di Parigi e di Vienna per ottenere il richiamo dei due principi, il papa, nel luglio 1578, faceva intimare ai cattolici dei Paesi Bassi il divieto di partecipare alle ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] al periodo napoleonico. È vero che potrebbero essere individuate origini ancora più lontane nel tempo, fin nel cuore dell’età e ai princìpidel comportamento borghese. Questi obiettivi, tra l’altro, sollecitano la spasmodica ricerca di un comune ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] per costituzionale volontà delPaese, da parte dello diprincipi, non di rado aggiungendo del suo.
Alla luce di queste premesse e in anni in cui gli attacchi ai princìpi alle origini. Le «Settimane» dal 1907 al 1913, III, (1912-1913), a cura di A. ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Olanda, Svizzera e Scandinavia.
Le comunità ebraiche del continente americano, eredi di tutte le tensioni generate nelle loro terre d'origine (i paesi dell'Europa orientale e la Germania), agli inizi del secolo stavano crescendo rapidamente. Vi erano ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] cardinale Ottaviani, si riasseriva dunque la perenne validità dei principidel diritto pubblico ecclesiastico per condannare quindi le posizioni di alcuni «fautori di nuove dottrine», convinti che la tradizionale dottrina della Chiesa potesse essere ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] ai paesidi provenienza. Le persone valide del luogo devono essere indotte a guadagnarsi da vivere mediante il lavoro (v. Geremek, 1973, pp. 686 ss.). Negli Stati tedeschi, nella medesima epoca, le ordinanze sui poveri contengono analoghi principî ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] e privata […]. Contro la concezione puramente economica del salario […] afferma il valore umano del lavoro e il principiodel salario sufficiente ad assicurare un tenore di vita umano; condanna la lotta di classe, ma riconosce il diritto degli operai ...
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origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...