La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] principiodi concentrazione-compattezza di Pierre-Louis Lions. In una conferenza tenutasi a Madrid, il matematico francese enuncia per la prima volta questo principio l'ipotesi che l'induzione del programma di differenziamento muscolare possa essere ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] dei giochi e alla matematica combinatoria.
Campi magnetici stellari. Horace W. Babcock al Mount Wilson Observatory, in California, scopre in stelle rotanti di tipo O e B l'esistenza di campi magnetici con induzione dell'ordine di 0,1 tesla (qualche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] principiodi ordine e di bellezza. L'espressione più comprensiva del Cosmo è l'idea di armonia universale. L'armonia universale è l'insieme delle relazioni matematiche l'induzione, della sua vera natura. Per Bacon il suono è costituito di 'specie ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] limita a riprendere il principiodi Huygens; nel 1822 abbozza quello che potrebbe essere il meccanismo di propagazione di un'onda luminosa trasversale in un etere elastico, senza tuttavia cercare di fornirne un'analisi matematica. Ampère, in compenso ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] induzione dall'esperienza che sulla teoria.
Tuttavia, nonostante il sostegno degli amici, il sistema di estese alle grandi lunghezze il principiodi Knight, usando un cilindro e della matematica (o di ciò che oggi chiameremmo matematica applicata).
In ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] , quanta è la matematica che si trova in essa" (Metaphysische Anfangsgründe, ed. Galvani, p. 11).
Il metafisico riconosce che, se non si vuole che la materia si disperda indefinitamente, dev'esserci in essa un principiodi attrazione. A differenza ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] era ritenuto di proiettare i principîmatematici in questo contesto pratico, come aveva fatto Bessel, allo scopo di determinare le costanti di filosofia nel 1846: la determinazione della costante diinduzione. Nonostante la difficoltà di determinare ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] seconda fase, in quello che Biot chiamava il 'metodo diinduzione progressiva'. Il primo si riferiva all'esecuzione dell'esperimento principîmatematici, e l'altra esplicativa, che conduceva a una teoria meccanica basata su una moltitudine di prove ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] matematica delle loro proprietà, ma Faraday le utilizzò in un modo completamente nuovo: il risultato fu che facendo ricorso a questo concetto fu effettivamente possibile esprimere le regolarità dell'induzione una specie diprincipiodi minima azione: ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] conduttori piani, indefiniti, paralleli, assoggettati all'induzionedi un punto, situato nello spazio compreso tra (Annali dimatematica, s. 2, XVI [1887], pp. 20-48), ripresa nel 1914 (Sul teorema di Kirchhoff traducente il principiodi Huyghens, ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un campo magnetico (si contrappone a mozionale,...