Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] un qualche principiodi cooperazione, uno di aver determinato un radicale trasferimento di potere, di aver creato un nuovo tipo di Stato e di istituzioni, di aver fondato la sovranità e la legalità su nuove basi e su nuove forme dilegittimazione ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] in più per la Germania, ma per aver legato il re di Germania ai rapporti con i papi, moltiplicando con questo anche il potere ambiguo dei principi ecclesiastici, legittimi elettori dei sovrani tedeschi, ma insieme potentes filii della Chiesa romana ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] impossibile, decretare la fine non di una religione, ma di un ordine istituzionale nel quale l’Impero si legittimava. La denuncia della falsità degli dei pagani, in questo senso, appariva come un pronunciamento diprincipio, cui non poteva facilmente ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] sul monarca, dà ai suoi atti un valore legittimante che solo pochissime altre istituzioni possono mettere in discussione , e che al suo art. 3 recita: «Il principiodi ogni sovranità risiede essenzialmente nella Nazione. Nessun corpo, nessun ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] due giorni, con scheda manoscritta o stampata, alla maniera delle pratiche di suffragio «par oui ou par non» che legittimano nel dicembre 1851 il colpo di Stato del principe-presidente Luigi Bonaparte e fondano nel novembre 1852 il Secondo Impero. E ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] del principe stesso». Certamente, pure durante tale periodo, secondo Batiffol, Costantino aveva acquisito importanti meriti, concedendo ai vescovi d’esercitare una giurisdizione civile parallela a vantaggio dei sudditi cristiani e dilegittimare le ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] ‟l'ingegneria delle anime", creava un'apparenza dilegittimità. La lunga vita del fenomeno della dissidenza, però ma anche il solo modo di fornire un aiuto effettivo agli abitanti dei paesi comunisti. Era un principiodi ‛realismo politico' cui si ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] assicurare la lealtà delle masse alle istituzioni vigenti. La legittimità del potere politico non sarebbe più stata ancorata unicamente al rispetto di astratti principî formali o al richiamo retorico ai comuni valori della tradizione. Sarebbe stata ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] aveva diritto i privilegi connessi alla condizione nobiliare, sancì il principio che solo la monarchia, e non la fama e la memoria collettiva, poteva legittimare e riconoscere la nobiltà di un individuo. Questo orientamento, che ebbe una espressione ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] correnti protestanti presenti in Transilvania stavano facendo pressioni sul principe Giovanni Sigismondo per ottenere legittimazione. In questo frangente Costantino diveniva una figura di buon imperatore spendibile nella battaglia politica sia da una ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...