DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] frattempo, l'annoso "negotio di Segna", ossia la legittima richiesta veneziana di "tener gli uscocchi nelli di J. A. Tuano coll'Uccellatura di P. A. Bargeo…, a cura di G. P. Bergantini, Venezia 1735, p. 117 n.; Lett. d'uomini ill. … nel principio del ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] sua storia, di una discriminazione tra cittadini che segnava la fine dei principi base dello Stato legittimità e validità in Spagna, e soltanto in Spagna, dove, per dirla come il successore di Ignazio di Loyola al rango di generale della Compagnia di ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] dilegittimare giuridicamente le accuse di carattere patrimoniale rivolte contro di lui. Questo documento risaliva ai pochi giorni di transizione tra la morte di , Il principio "prima sedes a nemine iudicatur" durante il pontificato di Simmaco (498 ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] si compongono di un sommario generale, che espone i principîdi assegnazione delle opere a varie categorie, e di sei sommari corrispondenti dinastie la cui legittimità non è riconosciuta dai posteri. Vi compaiono anche raccolte di documenti, storie ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Per cui il monoteismo è iniziato in linea diprincipio con la monarchia di Augusto: all’impero romano che pone fine alle concettuale del 1925 era solo l’inizio di una serie dilegittimazioni che avrebbero accompagnato anche la storia degli anni ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] l'idea che l'Impero "dipende dalla [Sede Apostolica] nel suo principio e nella sua fine" (Corpus iuris canonici, II, 1879, IV, manifestazione di un universalismo per il quale la Chiesa si adombrò legittimamente, anche se Federico II, una volta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] stato simigliante non aveano saputo in quel tempo che contrapporre i Comuni.
Dall’avvento di Federico III
Quantunque i principi aragonesi fossero i soli legittimi eredi, e gli unici successori al trono della Sicilia, pure conosceano chiaramente, che ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] era solo il frutto di una legittima e moderna coscienza politica: quella nazional-liberale e costituzionale di contro al superato e didattico, e di dare vita a una scuola ormai "italiana" e aperta a principîdi chiara ispirazione federale, ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] anomala, esso ha finito col trovare una legittimità anche nel dibattito storiografico, sociologico e filosofico garante dell'adozione diprincipî socialisti sia nella produzione che nella distribuzione. L'identificazione di questa concezione dello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] dalla fedeltà del popolo che ne sancivano l’autonoma legittimazione. Alle sue origini stavano i Normanni e ancora che non solo a’ popoli ed a’ principi erano tremende, ma, quel ch’è degno di stupore, erano formidabili ai capitani delle milizie ed ...
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legittimita
legittimità s. f. [der. di legittimo]. – 1. L’essere legittimo, conforme cioè al diritto, alla legge, alle disposizioni dell’ordinamento giuridico: l. di un comportamento; l. di un ordine, di un divieto; l. di un atto amministrativo,...
legittimismo
s. m. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimisme]. – In senso storico, atteggiamento e dottrina politica (formulata al Congresso di Vienna dal ministro francese Ch.-M. de Talleyrand) che, in contrasto con i principî della...