La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] modalità di questo fallimento, bisogna ricordare che vi era un'apparente contraddizione tra i principî astronomici enunciati varia che in alcuni casi si limita a imitare, in altri non ha afferrato l'essenziale e in altri ancora, infine, sfrutta la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] . 110-134). Secondo Poincaré, il principiodi inerzia, anche se non fondato a priori, non era confutabile per via sperimentale, poiché teorie possano essere vere contemporaneamente, non costituisce quindi una contraddizione, ma è piuttosto insito ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] introdussero, ritenendo di collocare meglio questo principiodi animazione nell'ortodossia di esperimenti su animali moribondi […] non ripetuti a sufficienza" (Mémoires sur la nature, I, p. 89). Inammissibile contraddizione appariva poi agli occhi di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] specificazioni, una tale dottrina era in netta contraddizione con la dottrina cristiana della Creazione; infatti, finché la filosofia naturale di Aristotele non fu organizzata più o meno sistematicamente e non fu completata da altre tradizioni, essa ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] una contraddizionenondi rado problemi che non è eccessivo definire di carattere morale tra i 'filosofi della natura'; qualsivoglia teoria non pienamente congruente con le 'verità' dichiarate tali dalla Chiesa, la violazione diprincipîdi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] di combinazione di tipo epicureo e attraverso l'eliminazione di quelle creature il cui meccanismo implicasse una qualche contraddizione e che non fossero quindi in grado di vivere né di dotate, in principio, di uno scarso grado di adattamento, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] ancorata ai principidi libertà e necessariamente severa, dall’altra la preghiera, l’orazione interiore non più volta a non lo è di meno nell’uomo e nelle sue capacità: e a un popolo di uomini liberi può altresì chiedere, senza contraddizione, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] giudizio, restauratrice di un’identità dinamica, alla fallace logica hegeliana della contraddizione, insomma alla principio» della soggettività, non può essere considerato eterno, ma è piuttosto il risultato di un processo storico, dello «sforzo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] onestamente questo sviluppo, non può far a meno di ammettere che esso è, diprincipio, inconciliabile col quadro si tenta di dare una caratterizzazione precisa del concetto dicontraddizione. Geymonat assume semplicemente come un dato di fatto che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] di diritto, attraverso i principidi legalità e di imparzialità. Del resto, per quanto riconosca che la libertà civile, come non le diverse componenti della tradizione portano a «contraddizioni», che possono essere risolte soltanto decidendo a ...
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contraddizione
contraddizióne (o meno corretto contradizióne) s. f. [dal lat. contradictio -onis, der. di contradicĕre «contraddire»]. – 1. a. Il contraddire, il contraddirsi: cadere in c.; cogliere in c.; spirito di c., tendenza abituale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...