Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] interesse per il senso corporeo degli oggetti (P. Cavallini, ideale dei corpi regolari.
Molto non altrettanto può dirsi per il problema inverso, che risulta determinato solo 3B); nelle fig. è dato il ribaltamento M*N*P*Q* sul quadro del quadrato MNPQ. ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] A.-M. Legendre (2 luglio 1830): "M. Poisson n'aurait pas dû reproduire dans son rapport une phrase peu adroite vogliano risolvere il problema del significato degli enti matematici, nella cenere, oppure sul proprio corpo unto d'olio tracciava linee col ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] studio di certi funtori Kn dalla categoria degli anelli con unità a quella dei gruppi corpo k è un dominio d'integrità a ideali principali, il problema di Serre aveva risposta positiva nel caso n=1.
Risposta positiva gli venne anche data per n ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] n≥3) è lineare (v. sopra). Per n=2, invece esistono piani proiettivi non desarguesiani, il cui studio si collega all'algebra.
Il problema di T un quasi-corpo ternario (q.c.) di M. Hall. Se ora in T teniamo fisso uno degli elementi che compaiono nell' ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] a piacere in F, di arità n, e se a1, ..., an; b1 ,..., bn sono due n-ple di elementi di A tale che problemi, nella loro generalità, restarono aperti fino alla vigilia degli Per i quasicorpi (in particolare per i corpi alternativi), v.: H. P. Dembowski ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] un dato intero n = n(α), a ogni n-pla ordinata di (ab) = γa . b = a . γb. Se Γ è un campo (corpo commutativo), e se A+ è uno spazio vettoriale (v. spazio, in questa App.) sopra al problema sotto determinate ipotesi per l'anello Γ degli operatori; ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] equazione a coefficienti in K. Sorge così il problema se si possa ampliare un dato corpo K in un corpo K*, in modo che ogni equazione a coefficienti in K di grado n possegga in K* esattamente n radici. A tale questione lo Steinitz ha dato risposta ...
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Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] che ogni corpo convesso (ad n dimensioni), problema generale dell'aritmetica additiva si può oggidì enunciare al modo seguente. Siano {a} ed {N} due successioni crescenti:
di numeri interi assoluti: {a} si dice la successione degli addendi, {N ...
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Il concetto di applicazione (in fr. application; ingl. mapping; ted. Abbildung) è un'ampia estensione, nell'ambito della teoria generale degli insiemi, dell'idea di funzione fornita dall'analisi matematica [...] di gruppo, corpo, spazio topologico, ecc., si presenta il problema di esaminare come topologici e se le contro-immagini degli insiemi aperti di Y sono insiemi omeomorfismo o trasformazione topologica.
Bibl.: N. Bourbaki, Eléménts de mathématique, ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] dei problemi. Giacché se l'insegnamento degli antichi moto perpetuo - tranne che nei corpi celesti - mentre ancora ai suoi tempi Eckman, Jerome C., Suppl. to the Bullettin of the history of medicine, n. 7, Baltimore 1946; A. Bellini, G. C. e il suo ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...