BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] , B. II si dovette acconciare pertanto a condannare il nuovo istituto con quella stessa solennità e con la stessa procedura, che egli e il suo predecessore avevano adottato per consacrarne l'introduzione. Fu convocato nella basilica vaticana un nuovo ...
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Villa, Tommaso
Uomo politico e avvocato (Canale d’Alba, Cuneo, 1832 - Torino 1915). Laureatosi in giurisprudenza, fece pratica presso lo studio di Angelo Brofferio, di cui diventò genero, e contemporaneamente [...] successivamente, dal 1879 al 1881, di ministro di Grazia e giustizia. In tale veste propose la riforma del codice di procedura civile e l’introduzione del divorzio; cercò anche di ostacolare l’attività dei gesuiti. Fu presidente della Camera dal 1895 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] istituzioni civili presso il liceo S. Lucia, poi tra il 1814 e l’aprile 1815 è professore di procedura civile e diritto e procedura penale nell’Alma Mater. Il 3 aprile 1815 viene nominato dal re di Napoli Gioacchino Murat commissario generale civile ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] corso di diritto nell'università di Genova, il D. fu nominato reggente, e poi dal 6 sett. 1845 titolare, della cattedra di procedura civile e criminale: cattedra che egli tenne fino al 16 ag. 1847, quando la stessa fu abolita. Il 16 novembre di quell ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] a cavallo dell’unità nazionale, Milano 2011, ad ind.; D. Edigati, Il codice mancato. Tentativi di codificazione della procedura e riforma della giustizia criminale nella Toscana ottocentesca, Roma 2013, ad ind.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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CONIGLIO, Antonino
Romano Vaccarella
Nacque a Cerda (Palermo) il 3 febbraio del 1886 da Vincenzo e da Vincenza Franco. Si laureò in giurisprudenza presso l'università di Palermo nel 1909, e conseguì [...] , ebbe altre due edizioni (nel 1942 e 1948, con ristampa nel 1953) dopo l'entrata in vigore dei nuovo codice di procedura civile del 1940.
Oltre a due monografie in materia di prove (Le ammissioni nella dottrina delle prove, Roma 1920; Le presunzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] a quella di Macerata. Nel 1911 venne chiamato dalla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo per la cattedra di procedura civile; passò poi a quella di diritto civile, quando Leonardo Coviello fu chiamato a Napoli. A Palermo, dove ritrovò ...
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Rousseff, Dilma Vana. – Donna politica brasiliana (n. Belo Horizonte 1947). Su posizioni socialiste fin dalla gioventù, negli anni della dittatura militare ha militato in organizzazioni di opposizione, [...] questione; nell'aprile 2016, con 367 voti rispetto ai 342 necessari, la Camera dei deputati ha votato a favore della procedura di impeachment nei confronti di R., decisione confermata dal voto del Senato, che il mese successivo si è espresso anch ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] campi del diritto positivo, e di cui fanno fede le sue Lezioni di diritto commerciale e le sue Lezioni di procedura civile, che erano nate a margine dell'insegnamento universitario, ma a cui si accompagnano moltissimi contributi minori, nonché per ...
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GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] , 98, 106; E. Sabia, Reggio e Parma dal 1500 al 1800, Reggio Emilia 1971, pp. 129 s.; A. Aliani, La codificazione della procedura civile negli Stati parmensi e l'istituto della revisione, in Studi parmensi, XXXI (1982), pp. 218, 220, 223; F. Ranieri ...
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procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...
procedurista
s. m. e f. [der. di procedura] (pl. m. -i). – 1. Giurista esperto nella procedura processuale. 2. non com. In informatica, chi è incaricato di gestire e di controllare il buon funzionamento dei programmi dopo la loro messa a punto...