Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] tratta il diritto bellico è sistematico in modo debole, e non deduttivo» (Honorè 1991, p. 45). Anche se il trattato gentiliano Gentili, pp. 139 e segg.; V. Lavenia, Alberico Gentili: i processi, le fedi, la guerra, pp. 165 e segg.).
G. Badiali, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] all'essere non è il frutto di un ragionamento, è intuitivo e non deduttivo.
c) La libertà è infinita, essa si scontra con i limiti di quotidiane che non c'è modo di descriverne il processo operativo. Infatti, lo statuto operativo dell'esperienza è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] in seguito a un importante processo di canonizzazione, di cui ci rimangono gli atti (Il processo di canonizzazione di Bernardino da tradizione degli scolastici, secondo un procedimento di tipo deduttivo che, in questo caso, giunge alla definizione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] adattare schemi determinati a una realtà in movimento o di abusare del metodo deduttivo, «se le teorie sono contro i fatti, non è a questi ultimi prerequisito essenziale per l’avvio di un processo di sviluppo dell’industria e di modernizzazione dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] al paradigma ‘classico’ del valore-lavoro (che insiste sul processo di produzione) l’innovazione ‘neoclassica’ del valore-utilità ( metodi, i sistemi più disparati, associano il metodo deduttivo all’induttivo, i risultati della scuola classica a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Cattaneo
Tiziano Raffaelli
L’opera di Carlo Cattaneo, che spazia in vari campi del sapere, è pervasa da un profondo interesse per le attività economiche e per il loro impatto sull’intera vita [...] con René Descartes non coinvolge solo il metodo geometrico-deduttivo, ma anche un altro cardine della filosofia cartesiana, irrigua della bassa Lombardia è il risultato di un lungo processo che ha favorito l’applicazione del capitale e del lavoro, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] carattere generale, attraverso un metodo razionalistico e deduttivo, una teoria dei diritti dell’uomo basata una in Austria, in coincidenza con i dibattiti sulla riforma del processo civile voluta dall'imperatore Giuseppe II, e una ad Ansbach, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] di ridurre i criminalia entro un sistema razionale e deduttivo, in ragione dell’autonomia scientifica raggiunta dalla materia e orientate per lo più a spiegare funzioni e modi del processo o a descrivere in modo casistico i comportamenti punibili. I ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] cioè da farle costruire il reale mediante i processi concreti del giudizio e della classificazione, che attraverso E il metodo filosofico fecondo e sicuro non solo non è il deduttivo, ma questo rischia di muoversi nel vuoto illudendo chi lo adopera ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] la struttura logica, cioè il modello di ragionamento deduttivo da utilizzare. Tale modo di procedere viene sintetizzato nel meccanicistici. Anche per quanto riguarda l'uomo, il processo delle funzioni vitali e del sistema nervoso viene descritto ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...
procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare il p. dei fatti, il loro corso o svolgimento....