L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] è connessa alla necessità di usare parole altamente disponibili, che facilitino il processo sia produttivo sia Sornicola, Rosanna (1981), Sul parlato, Bologna, il Mulino.
Spitzer, Leo (2007), Lingua italiana del dialogo, a cura di C. Caffi & C. ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] di standardizzazione e di codificazione linguistica. A proposito di casi di questo tipo, caratteristici di fasi storiche di ridefinizione identitaria e diprocessidi e contesto sociale, a cura di P.P. Giglioli & G. Fele, Bologna, il Mulino, pp. ...
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Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] spesso passati prossimi con significato di passato aoristico, che cioè designa un processo interamente concluso, per il al participio, in Grammatica dell’italiano antico, a cura di G. Salvi & L. Renzi, Bologna, il Mulino, 2 voll., vol. 2º, pp. ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] del processo,e nome della nostra lingua.
La derivazione dell'italiano dal latino popolare è la tesi di fondo di tutta 1730, p. 442; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 474; II, ibid. 1741, pp. 186, 267; L ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] processo (prospettiva cognitiva), ora alle caratteristiche linguistiche dell’una o dell’altra modalità – giustifica il tentativo di superamento di pp. 1-56 (poi in Id., Di scritto e parlato, Discorsi linguistici, Bologna, Zanichelli, 1983, pp. 126-179 ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] un processo non sistematico e non unidirezionale, come dimostra l’alternanza tra forme concorrenti fiorentine, di ascendenza del recupero dello stilnovismo, a Bologna nel 1472 è stampato il canzoniere petrarchista di Giusto de’ Conti La bella ...
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Il termine neologismo giunse in Italia dalla Francia, dove néologisme, formato non più tardi del 1735 su elementi del greco classico significanti «nuova parola», completati dal suffisso -isme (it. -ismo), [...] ).
La creazione di un neologismo (il processo che Migliorini propose di chiamare onomaturgia; di G. Ghinassi, Firenze, Le Lettere.
Petralli, Alessio (1996), Neologismi e nuovi media. Verso la globalizzazione multimediale della comunicazione?, Bologna ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] tempo e la causa, che sono espansioni del processo, sia per il complemento di specificazione, che è un’espansione del nome ( e quaderni dei bambini (tesi di laurea), Università di Padova.
Graffi, Giorgio (1994), Sintassi, Bologna, il Mulino.
Lo Duca, ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] lungo e complesso processo evolutivo (p. 15)
(g) le relazioni di opposizione (avversativa, di contrasto, di sostituzione, ecc grammatica per l’italiano, Bologna, Zanichelli.
Mandelli, Magda (2006), Quella ‘e’ a inizio di frase ...: scarti prosodici ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] acquistano un valore tecnico attraverso processidi rideterminazione semantica, con specializzazioni o Alfredo (a cura di) (1997), Manuale di stile. Strumenti per semplificare il linguaggio delle amministrazioni pubbliche, Bologna, il Mulino.
Mortara ...
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spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...
caloria negativa loc. s.le f. Secondo teorie dietetiche controverse molto diffuse, la caloria che introdotta nell’organismo attiverebbe la digestione facendo bruciare più dell'apporto calorico del cibo ingerito. | Usato in partic. nella loc....