Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] di un tetto, nel secondo il legame è molto meno diretto: la configurazione B sembra rappresentare un calendario su cui scorre , che esprime il concetto di azione terminata e che viene prodotto alla fine dei verbi (fig. 23).
Oppure utilizza segni che ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] 2005). Un verbo è transitivo quando ammette un complemento ➔ oggetto (o diretto), come nel caso di aggiustare in (13), che non può apparire per es., nel caso di tradurre, il prodotto dell’azione rappresenta il referente del nome deverbale traduzione ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] (Canonica 1996; ➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Tuttavia, quello della letteratura italiana prodotta da stranieri è un fenomeno che va ben al di là del contatto diretto con l’Italia e che affonda invece le radici in una pratica antica e ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] capitale nell’arco di dieci anni; il sommovimento profondo prodotto in tutta la società dall’emigrazione degli strati popolari unico, volume (lettere A-C) di un nuovo Vocabolario, diretto da Bertoni: era fondato sull’uso comune, riscontrato con quello ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] 2000). La norma «è a un tempo convenzione sociale e prodotto della storia» (Beccaria 2010: IX).
Fondamentale per la maneggevole il meccanismo della lingua e di farlo aderire più direttamente a una realtà profondamente mutata» (Ghinassi 2007: 36; ...
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Un enunciato contiene tipicamente (ma non necessariamente) informazioni di due tipi; una parte indica qualcosa che parlante e ascoltatore sapevano già: dà cioè un’informazione data; un’altra indica qualcosa [...] pragmatica esterna al testo: far ricordare il nome del prodotto e dunque, in un secondo tempo, facilitare il suo Si considerino dapprima le frasi che si aprono con l’oggetto diretto o indiretto, per es., quelle che realizzano gli ordini OSV ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] , indipendentemente sia dai processi storici che le hanno prodotte sia dalle relazioni di parentela tra esse. Ne (ama e ha superato), che a sua volta è seguito dall’oggetto diretto (Maria e la temutissima prova scritta che si è svolta ieri nell’aula ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] all’emittente né al ricevente di avere di fronte il testo prodotto nella sua interezza, ma costringe a seguire via via lo svolgersi rapporto tra utenti e lingua nazionale, che è divenuto diretto e che non ha bisogno della mediazione della scrittura: ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] di alcune correzioni ed aggiunte al Vocabolario della Crusca, volumi diretti e organizzati e promossi da Monti tra il 1817 e il ma il nuovo vocabolario voluto da Mussolini, diretto da Giulio Bertoni, prodotto dall’Accademia d’Italia, non ebbe esito ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] medico.
Quando e per quanto tempo
L’assunzione del prodotto deve avvenire a stomaco pieno.
Consultate il medico («Chiunque, con denuncia, querela, richiesta o istanza [...] diretta all’autorità giudiziaria o ad un’altra Autorità che a quella ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
prodotto2
prodótto2 s. m. [part. pass. sostantivato di produrre]. – 1. Genericam., tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di una qualsiasi attività umana: p. agricoli, vegetali; i p. della terra, del suolo, dei campi,...