RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di Dneprostroj (che dispone di 800 mila HP) e di Samara. L'energia prodotta in tutta l'U. R. S. S. è più che raddoppiata in propria cerchia anche i più potenti tra i nobili rurali e infine la tendenza dei principi a rendere fisse le proprie sedi il ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] 1988; L'angel, 1994; Verna, 1997; Amur del temp, 1999). Da ricordare infine il sapido calabrese di D. Maffia (n. 1946: A vite i tutte i 1989 è all'origine della scissione tra la l. prodotta in patria e la produzione letteraria di quegli scrittori ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Sul primo abbondano le coste a rías e l'attività tettonica ha prodotto vaste insenature, come le baie di Tōkyō, di Sagami, di Suruga d'incidenti provocati da Susano-o e si giunge, infine, a Niniginomikoto, nipote di Amaterasu, al quale questa dà ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] arte, che abbia infranto il concetto medievale dell'unità del prodotto complessivo delle varie arti, e formulato la fatale teoria dei limiti e delle specie dell'arte, enunciando infine la dottrina dell'architettura "secondo regole", che precedette il ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] terza che dal K'uen-lun degrada fino alla pianura cinese; e infine la catena del T'ien-shan che continua in una serie di monti civiltà sumera sta alla base di ciò che l'umanità ha prodotto di più alto nel campo dello spirito e che senza questa ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] ha l'azione direttiva dovuta all'effetto di schermo acustico prodotto dalla testa; nell'insieme l'azione direttiva, in questo udito ed eccitano il nervo uditivo (v. orecchio). Tra l'infinita serie di suoni che l'orecchio umano è capace di percepire - ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] l'80% dell'energia luminosa di una sorgente puntiforme, all'infinito, in un dischetto di diametro circa 30 μm, mentre il . Lo spettro di tale emissione X è di tipo termico, prodotto cioè da un gas ionizzato a temperature di decine di milioni di ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] inizi del 5° secolo. A sud del tempio est, infine, è stato identificato un decumano pavimentato a basole che sembra studio specifico (1987), lucerne con decorazione sul disco a foglie d'edera prodotte a Creta nel 1° e 2° secolo d. C.
Passando al ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] fu al Festival d'Automne di Parigi compiendo poi una tournée europea. Infine si trasformò in film (1992, regia di D.J. Roodt), rappresentazione e le prove, tendono a confondersi, e soprattutto il prodotto si dispone su un ampio arco di tempo, non è ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] di e. - di tipo [1] e [7] - in dimensione infinita, e cioè nel caso in cui Ω sia un aperto in uno t) sono funzioni note allora la somma f(t)+g(t), la differenza f(t)−g(t), il prodotto f(t)g(t), e inoltre il quoziente f(t)/g(t) (se g(t)≠0) sono ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla finita (con la indeterminato), smettere...