Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] produttive e socio-professionali), sia esogeni (cambiamenti economici e sociali globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ambientali).
È dalle dinamiche combinate di questi fattori che le c. acquisiscono i loro tratti ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] secondo produttore mondiale con i suoi 4,3 mil. di q nel 1975; Petah Tiqvah ne è il massimo centro di produzione). Altre colture importanti sono quelle orticole, del tabacco, dell'olivo, delle arachidi, del sisal e del sesamo. In sviluppo sono infine ...
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Architetto, nato ad Amburgo il 14 marzo 1868 da famiglia austriaca, morto nel 1938. Dopo aver studiato all'Accademia di belle arti di Karlsruhe, quindi a Düsseldorf e a Monaco, dove lavorò come pittore [...] architetti viventi, nel quale il concetto del Behrens del rinnovamento dell'architettura e dell'arte applicata in rapporto alla produzione industriale si formula in una nuova teoria e in una nuova didattica dell'arte (v. bauhaus, in questa App ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] College Lib., 49). Fra il sec. 13° e il 14°, l'attività di queste botteghe ebbe modo di estendersi anche a una discreta produzione di testi profani.
Bibl.:
Fonti. - Arnold di St. Emmeram, De miraculis beati Emmerami libri II, a cura di D.G. Weitz, in ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] verificatasi nel corso degli anni Settanta, si è orientata verso un nuovo modello di sviluppo con la produzione e l'introduzione nei propri stabilimenti di tecnologie elettroniche in sostituzione di quelle elettromeccaniche e meccaniche. Queste ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] si propone la soluzione radicale del problema, che già era stato posto da quegli istituti, di ottenere dall'industria una produzione artistica che fosse nello stesso tempo di massa e di qualità. L'esigenza sociale che sollecita questa ricerca risale ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] di Taranto e in quella del S. Nicola di Bari.Ancora vitale, sino al sec. 13° inoltrato, rimase la produzione di sontuose suppellettili liturgiche scolpite in marmo, imitando gli effetti e i motivi delle arti suntuarie, con una netta predilezione per ...
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PRÜFENING, Abbazia di
W. Telesko
Monastero benedettino, od. chiesa parrocchiale di St. Georg, situato presso Ratisbona, nella Baviera, fondato dal vescovo di Bamberga Ottone I (1102-1139; Annales Pruveningenses; [...] rapporti tra l'abbazia e la Chiesa polacca, che ebbero esiti nell'ambito delle arti suntuarie, in particolare nella produzione dei manoscritti e dei calici dei grandi monasteri polacchi di Mogilno e di Trzmeszno (Skubiszewski, 1971; 1980; 1985a).Le ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] di una linea duttile, di straordinario potere astrattivo" (Romanini, 1969, p. 254).Al declino, nel corso dell'Alto Medioevo, della produzione di sarcofagi in pietra - tra il sec. 4° e il 10° si conservano a P. solo il sarcofago del protovescovo Siro ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] di archeologia e storia antica dell'Università di Chieti 3, 1982-1983, pp. 201-406; P. Arthur, D. Whitehouse, Appunti sulla produzione laterizia nell'Italia centro-meridionale fra il VI e XII secolo, ArchMed 10, 1983, pp. 525-537; A. Giardina, F ...
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produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...
post-produzione
pòst-produzióne (o postproduzióne) s. f. [comp. di post- e produzione nel sign. 1 d]. – Nel linguaggio cinematografico e televisivo, la serie di operazioni che segue le riprese e il montaggio di un film o una registrazione...