CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] sistema omeopatico d'insurrezione in che si impuntiglia Mazzini" (a G. Cadolini, 19 ott. 1856, ibid., p. 56).
Il decennio 1849-1859 fu per il il C. si proponeva la completa attuazione delprogramma di Stradella, che il Depretis aveva lasciato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] del già citato profilo di Luzzatto, lo storico forse più vicino al suo modo di sentire tra quanti egli riconosceva come maestri:
In questo programma G. Ricuperati, Marino Berengo e il Settecento, pp. 19-43; C. Salvini, Marino Berengo archivista, pp. ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] non poté partecipare al convegno clandestino tenuto a Chivasso il 19 dicembre del 1943 insieme a E. Chanoux ed E. Page per diretto contatto erano venute trasformando profondamente ogni suo programma e schema originario.
Sempre più viva era diventata ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] le sue convinzioni e designò il C., che fu eletto il 19 luglio per un triennio. Messosi subito all'opera, egli cominciò anche delle dottrine religiose, quasi che fossero parte integrale delprogramma; la qual cosa avrebbe potuto generare dissensi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] emigrazione prima artistica e intellettuale poi, a partire dal 19° sec., prevalentemente di risorse imprenditoriali, artigianali, di nel Medioevo. Così si sosteneva nel Programma e così si ribadiva nel saggio del gennaio 1922, apparso su «Politica», ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] G.d.L. in Italia con il programma di seguitare ad agire all'interno del paese. La F.S.I. di -279, 311 e n.; P. Spriano, L'occupazione delle fabbriche. Settembre 1920, Torino 1964, pp. 19-20, 27, 41-43, 45-46, 48, 52, 74-76, 86, 102-105, 147, 163164 ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] manifestò infatti l'intenzione di realizzare un ambizioso programma che prevedeva l'approntamento di una flotta e (Arnaldi, 1990, pp. 1-19) con lo scopo di cogliere le strategie di rappresentazione ideologica del Papato, e con esso della società ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] Ma è evidente che la più ampia scala geografica delprogramma lanciato da L. in questo ambito può ben l'esempio della civitas leoniana, in Atti del VI Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana. Pesaro-Ancona, 19-23 settembre 1983, I, Firenze 1986 ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] ne riassunse simbolicamente il programma e gli inizi: la visita compiuta nell'ottobre 1664, sotto la guida del D., da oltre in Ravello e dai documenti dell'Arch. Doria-Pamphili in Roma, fasc. 19.8. Circa l'età in cui iniziarono i primi studi, si è ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] Vidiserti. Trasferitosi nella notte fra il 18 e il 19 nella più sicura casa del conte Carlo Taverna, in via Bigli, il C. apertamente col Mazzini e contrapporre al mazzinianesimo il programma di un sia pur embrionale schieramento democratico-socialista ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...