Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] 1916 nel suo noto saggio su L’origine del «Programma per l’opinione nazionale italiana» del 1847-48. In esso si sosteneva che il tecnica e produttiva protrattasi per tutta la prima metà del19° secolo. Una rivoluzione agraria in Italia avrebbe ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] che si svolse a Torino in aprile. Al consiglio nazionale del PSI (Milano, 19-21 aprile) il G., che pure presentò insieme con parziale, anche se non esce dal quadro del regime attuale - come il programmadel 1919 - purché sia voluta dal popolo ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] delprogramma politico dell'Uomoqualunque e la celebrazione a Roma, nel febbraio 1946, del primo congresso nazionale del , in un'intervista all'ANSA (Associazione nazionale stampa associata) del19 dic. 1946, l'ipotesi di un'intesa con il Partito ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] toscana il 28dic. 1904iniziò il servizio militare nelle file del19° reggimento di artiglieria da campagna. Nel 1906ebbe a andavano precisando l'impianto ideologico e il programma politico del vero e proprio movimento nazionalista nonché il progetto ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] in modo determinante sulle scelte politiche del G. fu tuttavia una radicata incomprensione del classismo e del collettivismo.
Il G. riversò le idee portanti del suo pensiero politico nel Programmadel Partito repubblicano italiano (PRI) per il ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] sull'opportunità di una loro adesione dalla CGdL. Su Il Pensiero del19 nov. 1908 il F. affrontò la questione affermando di essere al congresso di Bologna (1°-4 luglio 1920) sulla base delprogramma voluto da Malatesta. Il F. - che aveva iniziato a ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] del suo ramo familiare nel territorio di Lavagna, dato che a lui è attribuito (ma mancano documenti coevi al riguardo) un vasto programma le iniziative politiche della famiglia.
Il F. morì prima del19 febbr. 1248, data di un documento in cui sua ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] l'unificazione (L'Indipendente, 20ott. 1860). Presentandosi alle prime elezioni generali del Regno d'Italia, in una lettera-programma (ibid., 19 genn. 1861) ribadì l'utilità di un'Assemblea politica ai fini dell'unificazione tra le diverse regioni ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] (Il programmadel ministero e il voto agli analfabeti. Discorso agli elettori del collegio pronunciato Orlando, b. 3, fasc. Ciuffelli; Ibid. Presidenza del Consiglio dei ministri,I guerra mondiale, 19.15.4/7; Atti parlam., Camera,Discussioni, legisl. ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] opposte, che furono all’origine del diverso status della censura nella prima metà del19° sec. Le colonie americane si proprio monopolio del potere; esso cercava di creare nelle masse un consenso pressoché completo su questo programma e sulla ...
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programma di stabilita
programma di stabilità loc. s.le m. Programma economico e finanziario che ciascuno Stato membro facente parte dell’area della moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. ◆...
programma di protezione
loc. s.le m. Istituto giuridico attuato dall’autorità di pubblica sicurezza in accordo con i magistrati interessati per la tutela, l’incolumità e la sicurezza dei collaboratori di giustizia. ◆ Può restare nelle mani...