DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] e nel Linguaggio d'Italia. Storia e strutture linguistiche italiane dalla preistoria ai nostri giorni (Milano 1974).
Dopo l'esordio-programma della prolusione del 1924 l'attività scientifica del D. si può infatti ripartire in filoni ideali, in parte ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] risponde «Vuol dire che elli non ci è». In una predica a Firenze nel 1425 s. Bernardino (1940: 262) rende esplicito il suo programma:
L’arte de’ dicitori si è le cose alte de’ cieli e delle stelle e della sacra teologia e astrologia farle toccare con ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] argomentale – altrimenti detta quadro funzionale (Schwarze 2009: 107) o schema di valenza (Prandi 2006: 107) – cioè a dire che il programma semantico del verbo determini il numero e il ruolo degli argomenti nella frase. Ma non è così, o almeno non è ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] .
Il 2000 fu segnato dal ritorno alla presidenza della Repubblica di un socialista, R. Lagos, che diede avvio a un vasto programma di riforme, sfociato nel 2005 nella riforma della Costituzione del 1980. Nel 2006 a Lagos è successa la sua compagna di ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] e feudali), protesse le arti e le scienze e svolse una politica a raggio europeo e imperiale, senza dimenticare però il programma mediterraneo dei Normanni. Una grave crisi per la S. si aprì con la morte di Federico II (1250), risolta da Manfredi ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] e i contrasti istituzionali con il presidente indebolirono progressivamente il governo Bhutto, che non riuscì a realizzare il proprio programma di riforma democratica del paese.
Nel 1990 il presidente Ghulām Isḥaq Khān dimise il governo Bhutto e ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] sua materialità, inserita in uno spazio sempre più astratto. Ben presto norme d’intento dogmatico e liturgico fissarono il programma di decorazione delle chiese: nella cupola il Pantocrator, nell’abside la Vergine e, nelle volte e sugli archi, scene ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] : il Teseida delle nozze d’Emilia, «Studi sul Boccaccio» 34, pp. 3-102.
Malagnini, Francesca (2007), Sul programma illustrativo del “Teseida”, «Giornale storico della letteratura italiana» 608, pp. 523-576.
Manni, Paola (1979), Ricerche sui ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] scribi contengono, di frequente, estratti delle liste lessicali ed è persino possibile ricostruire, in certa misura, un programma di studi che doveva essere seguito dall'allievo. Sappiamo, per esempio, che determinate liste dovevano essere apprese ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] e anzitutto di lessico, all’insegna del motto «il più bel fior ne coglie» che ne definisce bene il programma selettivo-discriminatorio (Marazzini 1993: 169-192).
Ma intanto in italiano entrano numerosi forestierismi, dalle lingue iberiche per via ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...