GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] istituzionale assunto, non venne tuttavia a mancare e si tradusse in tutta una serie di saggi dedicati a problemi di programmazione economica e di politica industriale. Dalla rilettura degli stessi si trae l'impressione che nel G. si sia sempre più ...
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MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] e collegi, contemporaneamente al più anziano architetto barnabita L. Binago. Era presente inoltre in tutte le fasi di programmazione e realizzazione delle fondazioni barnabitiche, riassumendo in sé le figure di committente e di architetto. Lo studio ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] una lunga malattia.
Opere. Scritti e discorsi politici, 1976-1979, s.l. 1979; 200 giorni al Ministero del Bilancio e della Programmazione economica, Roma 1985; In ricordo di Saragat, in Giuseppe Saragat 1898-1998, Manduria-Bari-Roma 2000, pp. 147-152 ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] si rivolse dunque ad Andreatta, che nel febbraio 1993 divenne per la seconda volta ministro del Bilancio e della Programmazione economica. La principale questione da affrontare, nel breve periodo in cui restò in carica, fu l’annoso problema dell ...
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TULLIO, Francesco Antonio
Francesco Cotticelli
TULLIO, Francesco Antonio. – Nacque presumibilmente a Napoli, intorno al 1660 (come risulta dal certificato di morte; Prota-Giurleo, 1927), figlio di Giuseppe [...] lo musicò e ne firmò la dedica Michelangelo Faggioli.
Già da tempo il commediografo – impegnato peraltro anche nella programmazione, nella formazione delle compagnie e nella direzione scenica, come risulta da una fonte d’archivio (cfr. Cotticelli, in ...
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SPAVENTA, Luigi
Antonio Pedone
– Nacque a Roma il 5 marzo 1934 da Renato e da Lydia De Novellis.
La madre fu collaboratrice di Corrado Gini, libera docente di statistica sociale e autrice di L’unificazione [...] dal ministro del Bilancio Ugo La Malfa e che costituì un punto di svolta fondamentale per l’avvio di una programmazione economica diretta a sostenere la crescita e l’occupazione e a ridurre gli squilibri settoriali e territoriali che si erano ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] di lotte, pp. 55 s.), il C. non riusciva a concepire la possibilità di un'alleanza tra forze produttive su un programma di riforme, unica strategia forse in grado in quegli anni di contrastare l'azione di alcuni partiti politici che fondavano il loro ...
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TUMMINELLI, Calogero
Elisa Pederzoli
(Francesco Enrico). – Nacque a Caltanissetta il 2 febbraio 1886 da Calogero, «pizzicagnolo», e da Alfonsa Chiarenza.
Penultimo di dieci figli, sei maschi e quattro [...] casa editrice d’arte Bestetti e Tumminelli, con sede in corso Monforte 20. L’intento, che divenne una costante nella programmazione dell’azienda, fu quello di recuperare l’editoria d’arte per aprirla alla divulgazione verso un pubblico più vasto di ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] (ibid, p. 124).
Dal 1973, in meno di otto anni, fece parte di nove governi: dal 1973 al 1974 fu sottosegretario al Bilancio e programmazione nel IV e V governo Rumor; dal 1974 al 1976 ministro per le Regioni nel IV e V governo Moro; dal 1976 al 1979 ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Sovietica che preludesse all'inizio della lotta armata contro gli eserciti occupanti sul suolo di Francia, giusta il programma del Partito comunista francese, che assunse il controllo dell'attività dei comunisti italiani. Quando nell'inverno 1942-43 ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...