Economista e demografo inglese (Rookery, Surrey, 1766 - Saint Catherine, Somerset, 1834). Noto per la legge della popolazione che prende il suo nome (illustrata in An essay on the principle of population [...] quel tempo per alcune popolazioni americane. Per i mezzi di sussistenza egli sostiene che l'accrescimento avviene in progressionearitmetica e quindi molto meno velocemente della popolazione. M. nota ancora che il divario di crescita fra popolazioni ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] a 60, "scoprendo" e immediatamente applicando la formula che dà la somma di un numero finito di termini di una progressionearitmetica). Certo è che all'università di Gottinga (1794-98) e nell'anno successivo, a Helmstädt, dove si giovò dei consigli ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] permise ai pitagorici di conseguire risultati importanti relativi ai quadrati perfetti, alla somma dei termini di una progressionearitmetica, ecc. Quanto alla geometria, oltre al famoso teorema di P., alla scuola pitagorica sono attribuiti: 1) il ...
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Matematico tedesco (Düren 1805 - Gottinga 1859), di origine francese. Ha lasciato orme profonde in tre diversi campi: teoria dei numeri, fondamenti dell'analisi, meccanica e fisica matematica. Alla sua scuola [...] , specialmente con l'uso di serie che da lui prendono nome; stabilì teoremi fondamentali (per es.: "in ogni progressionearitmetica, di cui siano primi tra loro il primo termine e la differenza, esistono infiniti numeri primi"). Nel campo dei ...
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Matematico e filosofo della scuola pitagorica, fiorito nella 1a metà del 4º sec. a. C., fu celebrato non solo come uomo dall'austera vita morale secondo la regola pitagorica, ma anche come fondatore della [...] puleggia e di una colomba meccanica capace di volare. Studiò le proporzioni e le progressioni, distinguendo, forse per primo, la progressionearitmetica da quella geometrica. Studiò anche, come tutti i pitagorici, l'acustica, enunciando regole per ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] di progresso, la popolazione tende a crescere in proporzione geometrica, mentre le risorse naturali aumentano solo in progressionearitmetica. Malthus proponeva pertanto un ‘freno preventivo’, consistente nella limitazione delle n. per i non abbienti ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] quarta tripla (sempre della seconda), la quinta quadrupla e così via, tutti rapporti numerici semplici (si ha infatti una progressionearitmetica).
In qual modo Archimede arriva al risultato? La tecnica ormai la conosciamo: la figura della spirale è ...
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CAZZANIGA, Camillo Tito
Antonio Siconolfi
Il C. nacque a Virgilio (Mantova) il 9 apr. 1872 da Giuseppe ed Eugenia Romani.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico, il C. fu ammesso al collegio [...] articoli del C. nell'ambito di questo filone di studio ricordiamo: Sopra i determinanti di cui gli elementi principali variano in progressionearitmetica, in Rend. del R. Ist. lomb. di scienze e lettere, s. 2, XXIX (1896), pp. 541-58; Intorno ad un ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ; il Canzoniere del Petrarca gli sembra essere "un libretto d'aritmetica". Il fervore gli trabocca in desiderio di partecipare ad altri le erudita al quadro storico, sia pure senza la progressione decisa di un pensiero che apra nuove prospettive sul ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] in ragione dell'industriosità ed espose il principlo per il quale la progressione non poteva essere aritmetica né raggiungere lo stesso esponente della progressione della popolazione. La sua tendenza a dar rilievo alla situazione economico-sociale ...
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progressione
progressióne s. f. [dal lat. progressio -onis, der. di progrĕdi «avanzare», part. pass. progressus]. – 1. Avanzamento, passaggio graduale da uno stadio (o da un termine di una serie) a quello successivo, di solito in modo regolare...
aritmetico
aritmètico (ant. arismètico e arismètrico) agg. [dal lat. arithmetĭcus (lat. mediev. arismet[r]icus), gr. ἀριϑμητικός, der. di ἀριϑμός «numero» (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda l’aritmetica, o anche, che concerne i numeri interi;...