La ridondanza pronominale (del tipo a me mi pare) è caratteristica della produzione linguistica orale informale (➔ colloquiale, lingua) e risponde a un’esigenza pragmatica di intensificazione dell’informazione, [...] che ricorre spesso anche nello scritto, il più evidente e, perlomeno negli scritti scolastici, biasimato esempio di ridondanza pronominale è il tipo a me mi, che ricorre in particolare coi verbi psicologici (piacere, sembrare, persuadere, convincere ...
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verbo linguistica Nella grammatica tradizionale, parte del discorso che indica azione, stato, o divenire, in contrapposizione al nome, che indica sostanza o qualità; variabile secondo la flessione verbale, [...] ); si distinguono inoltre, dal punto di vista sintattico, verbi transitivi e intransitivi, predicativi, a reggenza, intransitivi pronominali.
Nell’analisi logica, predicato verbale, il predicato costituito da un v. predicativo, da un v. cioè ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] cosa, che so io, il tal dei tali, noi altri (anche univerbato), quello là sono classificati come locuzioni pronominali (per una rassegna dei tipi cfr. Voghera 2004: 65).
Altre categorie individuate dai linguisti non fanno riferimento al comportamento ...
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Il femminile è, insieme al ➔ maschile, uno dei due valori che assume il ➔ genere grammaticale in italiano (anche se esistono tracce frammentarie di ➔ neutro). Al pari del maschile, il femminile riguarda [...] alcuni verbi (anche polirematici; ➔ polirematiche, parole) contenenti un elemento femminile: tali sono i numerosi verbi pronominali o ‘procomplementari’ (➔ pronominali, verbi) con il clitico -la o con -sela o -cela: avercela, bersela, darla, farcela ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] giornalistico) ha elaborato un’altra costruzione passiva, che è diventata di alto uso: l’ausiliare tipico è il verbo pronominale vedersi + participio passato:
(11) Carlo si è visto sommerso di insulti [= «è stato sommerso di insulti»]
(12) non vorrei ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] uscito vincitore tra altri 450 concorrenti (www.gioventu.it).
2.2.3 Verbi pronominali. Molti verbi predicativi si trovano anche in forma pronominale (➔ pronominali, verbi), cioè accompagnati dal pronome riflessivo, ad es. molti verbi transitivi:
(36 ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] attivo), regolarizzati in tutti i tempi e modi come attivi (exhortāri > esortare; mori > morire) e come pronominali (➔ pronominali, verbi).
(g) La perdita dell’imperativo futuro, del participio futuro, dell’infinito futuro, del supino, di tutte ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] ho voluto dirtelo prima, credendo che egli si sarebbe piegato (Federico De Roberto, I Vicerè, p. 712)
In generale, la proclisi pronominale al verbo reggente, come nell’es. (53), è segno che il verbo reggente e l’infinito formano un’unità predicativa ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] costituita dal soggetto (l’Amoratto). L’oggetto tematico anteposto non deve necessariamente essere ripreso mediante una copia pronominale (come avviene invece nell’italiano moderno); tuttavia l’inserzione di un pronome risulta frequente nei casi in ...
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Il valore iterativo (o frequentativo) esprime, in genere rispetto a un verbo (ma anche a nomi o aggettivi deverbali; ➔ deverbali, nomi), un’azione o un processo che si attua in modo ripetuto. Il valore [...] Ci sono esempi sporadici di verbi iterativi formati da basi verbali intransitive senza soggetto agente (3 a.), da verbi pronominali (3 b.) o stativi (3 c.) (Iacobini 2004: 155):
(3) a. ripiovere
riesplodere
b. riaccorgersi
riammalarsi
c. riabitare ...
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pronominale
agg. [dal lat. tardo pronominalis, der. di pronomen -mĭnis «pronome»]. – Di pronome, del pronome: la declinazione p.; valore p. di un aggettivo; particelle p., le forme atone della declinazione del pronome personale e riflessivo....
riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una riflessione o è caratterizzato da riflessione:...