L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] con ausiliare essere del tipo arrivare, partire, uscire, cadere, scappare; ➔ inaccusativi, verbi), dei verbi pronominali come ammalarsi (➔ pronominali, verbi) e dei verbi al passivo (➔ passiva, costruzione) (Andorno 2003; Jezek 2003).
Nei verbi ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] del sintagma verbale
a. posso prenderlo / lo posso prendere
b. puoi portarglielo / glielo puoi portare
3.2.3 Verbi pronominali. Frequentissimo, nella lingua informale sia parlata che scritta, è l’uso (peculiare dell’italiano) di un verbo transitivo ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] (Bentley 2006; La Fauci 2009). È totalmente sintattica la regola che in italiano moderno impone l’ausiliare essere nelle costruzioni con la particella di origine pronominale si (per es., Emma si è mangiata il panino o qui si è sempre lavorato molto ...
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Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] * Piero ha detto che gli stesse bene e che facesse buon viaggio
Il fatto di dover essere espresso con una forma pronominale atona distingue il dativo etico da altre forme di dativo come il benefattivo (➔ argomenti), che può manifestarsi anche con una ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] eletto Marco presidente
I complementi predicativi possono essere dislocati a sinistra (➔ dislocazioni); non sempre però la ripresa pronominale è ammessa:
(59) gentile, Carlo non lo sembra affatto → Carlo non sembra affatto gentile
(60) del tutto ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] derivati con un suffisso quasi tutti i verbi, ma non i verbi intransitivi ergativi (*arrivatore), gli intransitivi pronominali (*ammalatore), i verbi che esprimono stati psicologici (*preoccupatore).
Il suffisso più produttivo e che conta un maggior ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] verbi; acqua e sapone e alla mano sono a tutti gli effetti degli aggettivi. Voghera elenca anche polirematiche pronominali (noi altri, chissà chi), avverbiali (a caldo, in linea di massima), preposizionali (a carico di, riguardo a), congiunzionali ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] o avere come ausiliari nei ➔ tempi composti (Cennamo 1995; Centineo 1995; Sorace 2000; Folli 2002; Jezek 2003; ➔ pronominali, verbi).
Tre parametri determinano la distribuzione del -si e degli ausiliari: l’➔aspetto (o azionalità) del verbo, alcune ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...]
(59) me l’hanno detto che non ti saresti reso disponibile
In questo tipo di costrutti, le riprese pronominali sono ridondanti e spesso facoltative; anche il clitico oggetto, che nella dislocazione a sinistra è sempre obbligatorio, nella dislocazione ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] che abbiano come testa una congiunzione, un articolo o un pronome. Anche se non si parla di sintagmi pronominali, i pronomi personali costituiscono un caso particolare. Non troviamo sintagmi che abbiano pronomi personali come testa: questi invece ...
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pronominale
agg. [dal lat. tardo pronominalis, der. di pronomen -mĭnis «pronome»]. – Di pronome, del pronome: la declinazione p.; valore p. di un aggettivo; particelle p., le forme atone della declinazione del pronome personale e riflessivo....
riflessivo
(ant. reflessivo) agg. [der. del lat. reflexus, part. pass. di reflectĕre «riflettere»]. – 1. a. Che concerne la riflessione (della mente): facoltà r.; abito riflessivo. b. Che impone una riflessione o è caratterizzato da riflessione:...