BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] e di Steiner, in Mem. d. Acc. d. scienze di Bologna, s. 3, V (1874), pp. 543-566. Considerazioni analitiche sopra una proposizione di Steiner, ibid., s. 3, VII (1876), pp. 241-262. Ricerche sulla geometria delle forme binarie cubiche, in Mem. d. Acc ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] incognita), il cubo (la terza potenza dell'incognita), ed il numero (la quantità nota), trovando la regola per la proposizione matematica "cubo e cosa uguale a numero" (X3 + px = q), fino allora sentenziata "impossibile".
Il "secreto", relativo a ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] dello scontro politico resero vano ogni tentativo.
Manifestò le sue posizioni politiche moderate in due opuscoli – Sulla proposizione della costituente degli stati romani e Agli elettori del distretto di Cingoli – entrambi pubblicati all’inizio del ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] si distendono da un punto ad un'altro punto". Un'altra caratteristica didattica della Geometria è che ogni proposizione del quinto libro è prima dimostrata e poi esemplificata "co' numeri".
Successivamente pubblicò le Nuove istituzioni di aritmetica ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] segnato la strada al L.: i già ricordati Favre e Manz, "che indagarono […] la ragione di tutte le loro proposizioni e vollero renderla sensibile". Ma richiami diretti andavano anche a C. Wolff e al Leibniz della Nova methodus docendae discendaeque ...
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MALDURA, Pietro
Paolo Falzone
Nacque a Bergamo intorno al 1400 da Baldassarre. L'anno di nascita non è precisabile, ma se, come affermano Quétif - Échard, quando il M. morì, nel 1482, era in età avanzata [...] di sentenze se si tratta di argomenti affini) un rinvio permette di identificare il luogo o i luoghi dai quali la proposizione è stata estrapolata.
La tabula del M., benché sia la più completa e diffusa delle tabulae tomistiche, dipende, come ha ...
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GERBALDI, Francesco
Aldo Brigaglia
Nacque a La Spezia il 29 luglio 1858 da Francesco e da Caterina Boeris. Compì i suoi studi universitari a Torino dove allora insegnavano E. D'Ovidio (la cui influenza [...] , il G. studia con accuratezza la molteplicità dei punti singolari della jacobiana di tre curve; inoltre egli dimostra una importante proposizione che L. Cremona aveva già usato senza dimostrarla, cioè che la hessiana d'una curva generale è priva di ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] dottrine professate dal B., vadano sottolineati il suo fanatismo e la sua presunzione "che lo rende ardito a spacciare qualunque proposizione per quanto temeraria, e lo fa essere intollerante non solo che sia contraddetto, ma ancora che vi sia alcuno ...
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Fidia
Manuela Gianandrea
Un protagonista della grande arte greca
Fidia visse nel 5° secolo a.C., l'età d'oro della storia di Atene, e fu amico di Pericle, protagonista politico di quel grande momento. [...] ciascuna compiuta (come un singolo vocabolo), ma al tempo stesso legata alla vicina e questa alla successiva (come una proposizione), tenendo sempre presente l'unità dell'intera composizione (come un discorso unico). Per esempio nel gruppo con le Tre ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] capace e proporzionata alla buona educazione di copioso numero di chierici secolari, Lucca 1721; inediti invece: Proposizione per erigersi il seminario de' chierici della Chiesa Fiorentina, in Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea Medicea ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla...